Simone Inzaghi alla prova verità: l'Inter deve partire forte in campionato
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Simone Inzaghi alla prova verità: l’Inter deve partire forte in campionato

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Simone Inzaghi verso il rinnovo con l’Inter, il tecnico adesso è ‘costretto’ a vincere lo scudetto, con i bookmaker che lo vedono favorito

Ieri La Gazzetta dello Sport ha lanciato con una certa enfasi il prolungamento del contratto di Simone Inzaghi fino al 2025. Un traguardo ottenuto dall’allenatore dell’Inter in virtù del grande finale della scorsa stagione, che oltre a confermare il doppio successo nelle coppe nazionali (un suo classico), ha portato l’Inter ad Istanbul, dove si è giocata fino in fondo le carte per guadagnare una Champions League insperata. La somma del confronto col Manchester City e del finale di campionato nel quale si è vista la versione migliore della squadra fanno scattare un doppio automatismo per la stagione che sta per nascere: i nerazzurri possono sfruttare quell’onda lunga, facendolo diventare il loro status permanente; considerando l’exploit del Napoli un unicum e non necessariamente il primo atto di un’egemonia consolidata, sono Barella e compagni i favoriti per lo scudetto: i primi segnali estivi, alcuni inserimenti tipo Frattesi già funzionanti e la stesse quote dei bookmakers – che sentono il vento popolare – sono tutti indizi a favore.

É necessario, però, che la partenza sia adeguata e dia subito un segno forte. Nei due anni precedenti cosa ha fatto Simone Inzaghi? Nella stagione del debutto il 4-0 sul Genoa sembrò andare perfino oltre le certezze acquisite con Antonio Conte. Dopo 6 giornate lo svantaggio dal Napoli era già di 4 punti, ma era dovuto a un ritmo della formazione di Luciano Spalletti che viaggiava a punteggio pieno, mentre l’Inter aveva pareggiato 2 gare. Più lento l’andamento dello scorso anno: nelle prime 6 gare la media era di soli 2 punti, con indizi pesanti quali le due sconfitte nei big match affrontati a Roma con la Lazio e a San Siro con il derby.

Si può invertire questa tendenza non certamente esaltante? Come sempre, il calendario su carta significa poco, anche se crediamo il contrario. E la scorsa stagione, sono stati proprio i troppi passaggi a vuoto con le medio-piccole ad avere reso zoppicante il cammino. Le premesse per presentarsi a Inter-Milan della quarta giornata con un filotto vincente ci sono: Monza e Fiorentina in casa, inframmezzate dal viaggio in Sardegna da Claudio Ranieri. Altrimenti, Inzaghi tornerà sotto il fuoco delle critiche, c’è da esserne certi.