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STATS – Juventus: come va gestito Di Maria?

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Uno dei temi – qualcuno potrebbe pensare dei problemi – relativi alla Juventus 2022-23 è stato la gestione di Angel Di Maria

Uno dei temi – qualcuno potrebbe pensare dei problemi – relativi alla Juventus 2022-23 è stato la gestione di Angel Di Maria. Traducendo: quando e in quali partite va utilizzato il suo genio, quell’insieme di qualità tecniche e il carisma che certamente fanno la differenza. Anche Lionel Scaloni, nelle due feste fatte dall’Argentina contro Panama e Curaçao, lo ha impiegato con il bilancino, facendolo partire titolare nella prima partita che voleva riproporre agli occhi della gente l’undici della finale, mentre nella seconda lo ha fatto entrare solo a metà ripresa.

Peraltro, il Fideo era reduce da un periodo nel quale Massimiliano Allegri lo ha lasciato in panchina, sia in Germania con il Friburgo che a Milano con l’Inter. Due gare dove non c’è stato bisogno del suo contributo date le vittorie finali: una situazione che ha rappresentato una novità assoluta. Nelle occasioni precedenti, o l’argentino era infortunato e fuori dai giochi, oppure, quando non è partito titolare, ha poi fatto il suo ingresso in campo. É successo 8 volte nelle varie competizioni, in una modalità inaugurata in Juventus-Spezia e che ha registrato l’ultimo esempio contro gli stessi avversari, nel girone di ritorno.

I numeri certificano l’utilizzo di Di Maria come una risorsa da utilizzare con attenzione: finora in campionato è stato presente in 16 incontri su 27, ma la percentuale dei minuti che lo hanno visto in campo è considerevolmente più bassa di quella delle partite: 36,2 vs 59,3. Peraltro, nelle volte in cui non è stato sostituito, non sempre Angel è riuscito a fare la differenza. O meglio, in Europa, le sue partite complete hanno coinciso con altrettante vittorie: in casa col Maccabi Haifa in Champions e sempre a Torino col Friburgo, dove ha firmato il gol vittoria. I 90 minuti di Juventus-Monza e di Roma-Juventus sono state sconfitte amare e brucianti, senza che l’apporto del campione del mondo sia riuscito a generare la produzione di un gol.