STATS – Politano per i cross, Karlsson per i gol: la difficile scelta della Lazio di Sarri

La Lazio di mister Sarri è giunta ad una difficile scelta: Politano per i cross o Karlsson per i gol?

A domanda dei tifosi, che lo hanno invitato a tenere duro sulla richieste di mercato a Lotito, Maurizio Sarri ha fatto un cenno: «Li voglio tutti e quattro». I nomi sarebbero Zielinski, Berardi, Ricci e Pellegrini. Più che probabile che il tecnico della Lazio, apparso piuttosto cupo e silenzioso nel ritiro di Auronzo, dovrà “accontentarsi” di altre opzioni. Tra le quali, nel ruolo di ala, si profila un ballottaggio tra un giocatore di Serie A e uno di Eredivisie: Matteo Politano e Jesper Karlsson. Due profili diversi e non solo perché un conto è trattare con il Napoli e un altro è bussare alla porta dell’AZ Alkmaar. La differenza la fa l’età: l’italiano è sui 30 anni, una condizione anagrafica che non sembra convincere il patron del club. Lo svedese è più giovane di 5 anni, arriva da una buona stagione, si è anche saputo mettere in mostra in Conference League. Andiamo a scoprire il loro ultimo anno mettendoli a confronto nel Foot Radar.

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CARATTERISTICHE GENERALI – Brevilinei e scattanti, Politano è un sinistro, Karlsson è un destro. Con tutto ciò che questo comporta a seconda che li si faccia giocare a piede invertito o meno.
LE PARTITE – Numeri apparentemente in contraddizione, ma spiegabili: l’azzurro con 4 presenze in più ha in realtà quasi 600 minuti in meno. Tutto dipende dalla sua scarsa titolarità, solo il 37%, che fa di lui un giocatore impiegato a gara in corso. Lo svedese ha collezionato 5 cartellini gialli, a differenza di Matteo che se n’è visto sventolare solo uno.
POSIZIONAMENTO – Entrambi, com’è consuetudine nel calcio di oggi, giocano sul lato del piede debole per poter rientrare sull’altro. Politano a destra, Karlsson a sinistra, dove nella Lazio agisce Zaccagni.
FASE DI POSSESSO – Karlsson pareggia i dati di Politano solo nelle verticalizzazioni. Per il resto, l’ex Sassuolo è uno vivace, particolarmente capace di farsi coinvolgere nello sviluppo dell’azione.
FASE DIFENSIVA – Anche in questa voce l’esterno dell’AZ prevale solo in una dimensione, la fase di recupero. In tutto il resto è il napoletano a segnalarsi come più attivo.
FASE OFFENSIVA – Politano serve molto per i cross. Karlsson cerca e vede la porta, è più punta ed è da 3 anni, tra Elfsborg in patria ed AZ Alkmaar, che chiude la stagione in doppia cifra. In caso di calo di Immobile, in ben altra posizione, il suo contributo da attaccante potrebbe essere utile.
FASE AEREA – Entrambi non sono giganti, ma è l’italiano ad applicarsi decisamente di più.