Torino, Cairo: “Cercheremo di capire i motini dello scivolone”

Urbano Cairo parla all’indomani della delusione per la gara casalinga contro il Verona, terminata con un quattro pesanti gol subiti contro uno: “La partitaccia può capitare, è successo anche al Milan contro l’Arsenal. Non bisogna drammatizzare, però neanche sottovalutare quello che ci è successo. Abbiamo 28 elementi di qualità  e gli infortuni ci hanno privato di giocatori come Guberti, Pasquato e Masiello. Adesso capiamo le motivazioni di cosa è successo e poi laviamo questo dispiacere con una prestazione fatta di rabbia e cattiveria contro la Juve Stabia” si precipita a spiegare Cairo a LaStampa.it.”La diagnosi esatta la farà  Ventura però il Toro visto quest’anno non è quello di lunedì sera. Abbiamo un’occasione importante per riflettere e riprendere il nostro cammino. Ci manca il salto di qualità  e forse ora non dobbiamo più pensare agli allunghi, alle possibili fughe. Perchè portano ansia e non si verificano mai. La lezione più importante da ricordare è che la B si vince nelle ultime giornate: è un campionato lungo e complicato, ecco perchè è meglio mantenere l’andatura piuttosto che andare a strappi. Le cose non si risolvono con la fretta.

Tornando sul blackout della gara contro il Padova: “Mi aspetto un verdetto che sia un punto di partenza per arrivare alla conclusione della vicenda” commenta. Sul rinnovo di Ventura invece glissa scaramantico: “Non parliamone più, porta sfortuna”