2012
Udinese, Guidolin: “Dimentichiamoci del 7-0 dell’anno passato”
“Quella di domani è una partita importante sopratutto per la classifica e noiÃ? dobbiamo fare il possibile per ottenere un buon risultato. Penso solo a questo, i ricordi e il passato sono importanti ma sono una cosa personale. Adesso contano soltanto la squadra e la classifica”, ha dichiarato Francesco Guidolin in conferenza stampa in vista della partita contro il Palermo.
Il tecnico dell’Udinese ha analizzato la situazione in casa friulana: “Abbiamo alcuni problemi, ma come sempre partiamo con 20 o 21 giocatori e cercherò di mettere in campo una squadra equilibrata e con tanta voglia di stupire su un campo difficile. Basta? Figura tra i convocati e dovrebbe essere disponibile. Barreto? Il brasiliano e Ferronetti non sono disponibili.
In merito, invece, agli avversari ecco quanto dichiarato dall’allenatore veneto: “In casa i rosanero si comportano sempre bene, infatti hanno costruito al Barbera la loro classifica vincendo in dieci occasioni. Ho molto rispetto per una squadra con giocatori forti ed esperti e che tra le mura amiche si è espressa sempre ad altissimo livello. Se avessero fatto bene anche fuori avrebbero i nostri punti. Miccoli? à? un giocatore che ha tanto talento, classe e colpi di tutti i tipi. Un uomo da controllare con grandissima attenzione.Ã? Ho avuto tante gioie a Palermo e credo di aver lasciato un bellissimo ricordo in tutte le persone con cui ho lavorato, primo tra tutti il presidente”.
“Pereyra sta crescendo e ha bisogno di tempo come tutti i ragazzi giovani che vengono da lontano, però ha le potenzialità per diventare un giocatore vero e lo sta dimostrando. La società ha visto bene un’altra volta”, ha spiegato Guidolin riguardo il calciatore argentino.
Riguardo il momento di Torje, che sta attraversando una flessione, l’allenatore dell’Udinese ha aggiunto: “Il primo tempo di Novara è stato brutto per tutti, lui deve solo lavorare per migliorarsi. Il ragazzo si allena e si impegna tanto e anche su di lui la società non ha visto male. A inizio stagione ha dimostrato di saper fare anche la seconda punta, bisogna avere pazienza”.
Impossibile non parlare della partita della scorsa stagione, vinta dai friulani con un sonoro 7-0: “Quella è stata una partita in cui a noi è andato tutto bene e a loro tutto male. Si trova nell’album dei bei riccordi, ma è un capitolo chiuso. Credo sia stato l’apice delle nostre prestazioni fuori casa. L’Udinese formato trasferta nella scorsa stagione è stata una della squadre più belle che ho visto negli ultimi trenta anni”.