VOTI&STATS – Juve-Inter, promosso Guida per la coerenza delle sue decisioni
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VOTI&STATS – Juve-Inter, promosso Guida per la coerenza delle sue decisioni

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Guida arbitro

Juve-Inter, l’arbitro Guida ampiamente promosso il giorno dopo per la coerenza della sua direzione di gara

Rispetto a Juventus-Inter del passato, quello di ieri sera è stato uno zuccherino. Nel senso che gli spunti polemici sono stati minimi, giusto qualche immancabile post sui social, luogo dove ovviamente già a partire dalle designazioni si erano accese un po’ di discussione. Sul Corriere della Sera, il decano degli arbitri italiani Paolo Casarin ha valutato così la serata: «Gli esperti Guida e Irrati per Juve-Inter. Guida è attento, punisce un fallo minore di Cambiaso al 10′ e gli mostra il giallo. Un avviso per tutti, si impone anche un gioco senza proteste. I due gol sono regolari. Ripresa con palleggio lento a metà campo che Guida osserva in silenzio. I falli sono pochi e valutati con esattezza. Un fallo basso di Cuadrado gli procura il giallo (75′). Segue anche l’ammonizione giusta per fallo di Kostic. La partita è stata caratterizzata da aree pulite e un buon arbitraggio. Nessuna necessità della Var».


La Gazzetta dello Sport, nella rubrica dedicata alla moviola curata da Matteo Dalla Vite, attribuisce un 6 all’arbitro e ai suoi assistenti e offre quest’analisi sui fatti principali: «Arbitraggio all’europea, si dice: contrasti anche tosti da lasciar correre, in sostanza. Guida usa lo stesso metro per tutta la partita, e gli va dato atto, ma lo fa anche quando al 32′ p.t. nasce la rete dell’1-1: Darmian non va sulla palla e sbraccia su Chiesa (non su volto), Guida è vicino, vede e lascia correre. Valutazione da campo, ok, ma i dubbi restano. I gialli (3) sono corretti».
Chiudiamo con Tuttosport, che ospita il giudizio dell’ex arbitro Gianpaolo Calvarese: «Guida adotta una soglia tecnica davvero molto alta: anche alcuni contatti al limite non vengono fischiati. In totale saranno venticinque i falli. Non difetta in precisione, anche se non ci sono episodi nelle due aree. Il direttore di gara decide di ammonire subito Cambiaso dopo pochi minuti: l’esterno bianconero “stoppa” un pallone con la mano interrompendo l’azione offensiva promettente dell’Inter: provvedimento che ci può stare. Giusti anche i gialli successivi: sia quello a Cuadrado che quello a Kostic. L’Inter reclama una sanzione per l’intervento falloso di Rabiot ai danni di Barella, ma fa bene l’arbitro a non ammonire».