VOTI&STATS – Lazio-Fiorentina: Sarri vince con i cambi, Italiano li sbaglia
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VOTI&STATS – Lazio-Fiorentina: Sarri vince con i cambi, Italiano li sbaglia

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Tutti i numeri e le statistiche della sfida tra Lazio e Fiorentina, terminata con il punteggio di 1-0 per i biancocelesti

Benché la rete sia arrivata per un improvvido mani di Milenkovic all’ultimo secondo di una gara ancorata sullo 0-0, gli Expected Goals dicono la giustezza del risultato finale di Lazio-Fiorentina: 1.84 contro 0.42, che è come dire che Felipe Anderson e compagni hanno fatto più del quadruplo degli avversari per quanto riguarda gli sforzi offensivi (nonostante palo e gol annullato a Beltran). Il copione è cambiato nella ripresa, molto più vivace, nel primo tempo ci sono stati solo 5 conclusioni in tutto. E se i viola hanno registrato complessivamente un maggiore possesso palla (53,2%), i biancocelesti hanno vinto 5 duelli in più. Capitolo giudizio sugli allenatori. Scegliamo come campione due quotidiani sportivi, La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport.

MAURIZIO SARRI – Unanimità di giudizi, i 3 punti importanti per scalare posizioni in classifica gli servono per acquisire un 6,5. Quello de La Gazzetta è motivato così: «Primo tempo di sofferenza, bene invece nella ripresa. A differenza di Rotterdam sono felici le scelte iniziali di formazione e ancora di più sono indovinati i cambi. E’ con quelli che il tecnico vince la partita». Il Corriere sottolinea che «Ciro gli regala una vittoria pesantissima. I cambi, tracce indelebili nella notte». Per la precisione, i nuovi ingressi a partire dall’ora di gioco sono stati Cataldi, Kamada, Vecino, Pedro e Immobile.
VINCENZO ITALIANO – La Fiorentina torna a casa a mani vuote, ma la testata romana lo ritiene sufficiente: «Superiorità solo nel primo tempo, finale beffardo». Per quella milanese, invece, mezzo voto in meno e, pertanto, 5,5: «Fiorentina bella e poco fortunata nel primo tempo, le scelte che fa nella ripresa contribuiscono non poco a far girare il vento della partita. Poco comprensibili le sostituzioni di Duncan e Beltran, i migliori del primo tempo». Insomma, se si ritiene che Sarri abbia vinto con le sostituzioni, in qualche misura si utilizza la stessa categoria per bocciare la condotta del mister dei toscani.