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2015

Al-Ittihad, Muntari: «Spero che Boateng accetti»

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L’ex Milan ha parole al miele per il Diavolo: «Rossonero per sempre»

Sulley Muntari ha da poco firmato un nuovo contratto con l’Al-Ittihad. L’ex Milan e Inter è stato intervistato ai microfoni di Tuttosport per commentare questa nuova avventura nella propria carriera: «Sono veramente contento di entrare a far parte della famiglia dell’Al-Ittihad. I dirigenti mi hanno voluto davvero tanto, sono venuti a parlarmi per primi, il presidente è stato una settimana a Milano per convincermi. Dopo la sua offerta ho parlato con mia moglie e poi ho deciso di accettare. Volevo una sfida nuova, diversa dopo il Milan e per questo non ho voluto accettare o ascoltare altre proposte provenienti da club italiani ed europei. Qui sono cresciuto qui e sono diventato un uomo. Ho conosciuto tanti allenatori, ho giocato con grandi campioni».

LE DICHIARAZIONI – Muntari sta provando a convincere anche Boateng ad accettare la medesima destinazione: «Ho parlato tanto con Prince in questi giorni, spero accetti. Guarin? Anche lui è tanta roba come giocatore, speriamo. Porto con me solo bei ricordi. Innanzitutto ringrazio tanto l’Udinese e la famiglia Pozzo, senza di loro non sarei arrivato qui. Poi dico grazie a Mourinho: è stato un maestro, è lui che mi ha voluto in un grande club come l’Inter dove ho vinto tutto. Infine saluto e ringrazio anche il Milan, una vera famiglia dove sono stato trattato in maniera splendida. Mi spiace solo non essere riuscito a vincere nulla con loro». 

IL GOL DI MUNTARI – Come non toccare poi l’argomento ‘il gol di Muntari’: «Gol alla Juventus nel 2012? Quello c’è e ci sarà sempre, i tifosi di Milan e Juventus ne parleranno per anni. Però questo è il calcio e io penso che se non abbiamo vinto partita e scudetto era destino che andasse così. Magari l’arbitro assegnava il mio gol e la Juventus pareggiava all’ultimo minuto. Chi può dirlo? La verità è che anche se noi avessimo fatto tutto bene, la Juve era comunque più forte con un tecnico straordinario come Conte. Con Inzaghi non è successo nulla. Diciamo che io do il 100%, voglio sempre vincere e soprattutto dico le cose in faccia per andare a casa tranquillo. Non mi piace chi parla dietro, io sono sincero e diretto. Lasciamo stare… Comunque col Milan non ho mai avuto problemi, Galliani mi ha dato la vita e tiferò i rossoneri per sempre, fino alla morte».