Menez: «Con Ibrahimovic da scudetto» - Calcio News 24
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2015

Menez: «Con Ibrahimovic da scudetto»

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E sul suo futuro: «Tante voci, ma voglio restare»

Prima di proiettarsi sulla prossima stagione Jeremy Menez fa un bilancio di quella chiusasi negativamente qualche mese fa. Per l’attaccante del Milan non è stata una prima stagione soddisfacente, ma con l’arrivo di Sinisa Mihajlovic le cose possono cambiare: «Dopo Natale abbiamo collezionato troppe sconfitte e in quel modo era impossibile arrivare tra le prime. A livello di gol è stato l’anno migliore, ma a me non basta. Per me conta di più essere utile per la vittoria della squadra. I numeri fanno capire che non sono egoista: guardate quanti assist ho fatto in carriera. Mihajlovic? Ho avuto subito una buona impressione. Stiamo facendo un bel lavoro sia dal punto di vista fisico che tattico. Chi mi ricorda? Spalletti, con lui si lavorava tanto sulla corsa e sui movimenti. Abbiamo già parlato della mia posizione, ma non posso anticipare niente», ha dichiarato il calciatore francese al Corriere dello Sport.

TRAGUARDI – Menez ha parlato poi degli obiettivi rossoneri e della possibilità di riavere come compagno di squadra Zlatan Ibrahimovic: «Il Milan deve avere l’obiettivo più alto possibile. Dobbiamo provare a qualificarci per la prossima Champions League e magari arrivare anche più in alto in classifica. Con Ibrahimovic squadra da scudetto? Sicuramente: fa tanti gol, vuole sempre vincere, ti porta a dare di più. E’ uno dei più forti. Senza Europa? Ci sono belle partite, ma per la seconda annata di fila starò sempre in casa. Sono arrivati giocatori che possono essere importanti per il Milan, che lo renderanno più forte».

PROSPETTIVE – Spazio poi alle considerazioni sulla Juventus e il connazionale Kondogbia, ma anche sul futuro tra mercato e voglia di Nazionale: «La Juve ha sempre una grandissima squadra. Dobbiamo avere rispetto per loro, ma i pronostici sono fatti per essere smentiti. Kondogbia? E’ forte e ha grande futuro. Spero che faccia bene all’Inter, ma il derby voglio vincerlo io. Futuro? I giornalisti francesi e inglesi vogliono che vada via da Milano, io sto bene qua e non ho intenzione di andarmene. Io il preferito di Berlusconi? Capisce di calcio, per questo gli piace il mio gioco. Nazionale? E’ passato troppo tempo dall’ultima convocazione, devo far vedere il mio valore e meritarmela. So che Deschamps mi segue. Tatuaggio con lo scudetto? Vediamo…».