Cassano: «Il calcio mi manca da morire» - Calcio News 24
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2015

Cassano: «Il calcio mi manca da morire»

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L’ex Parma: «In futuro vorrei fare il direttore tecnico»

Intervistato ai microfoni di “Chi” in un’intervista che uscirà in edicola domani, mercoledì 1 aprile, Antonio Cassano parla del suo momento attuale dalle Maldive, in vacanza con la moglie Carolina Marcialis: «Senza calcio sto male, mi manca tanto, da morire. Mi manca lo spogliatoio, gli allenamenti, il ‘cazzeggio’ con i colleghi dalla mattina alla sera. E poi non sento più l’adrenalina. Ma doveva andare così. Adesso mi godo la famiglia in santa pace: è il mio punto fermo. Carolina e io siamo sposati da cinque anni e questa è la prima vacanza che ci concediamo da soli senza i nostri figli. La prima e l’ultima, però, perché ci mancano da morire».

LE DICHIARAZIONI – Cassano ha lo sguardo rivolto al futuro: «Ho detto ‘no’ anche alla proposta del Bari per questioni familiari. Io vorrei ancora giocare, ma in futuro mi piacerebbe fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra: con me pochi sgarrerebbero, perché se uno sbaglia lo riconosco subito. Comunque è difficile che nasca un altro Cassano. Ne ho combinate di cose positive… e negative. E poi chissà… Magari faremo un altro figlio. Ma per quello deve essere d’accordo Carolina, comanda lei».