De Grandis: «Nuova Serie A: la vedo così» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

De Grandis: «Nuova Serie A: la vedo così»

Pubblicato

su

Un volto noto di Sky nutre ottimismo nel riscatto degli azzurri: «D’altronde avremo in panca uno tra Conte e Mancini. E in campo gente tosta come Darmian e Insigne»

STUDI DI SKY, MILANO«C’è troppo disfattismo nell’aria: una cosa eccessiva». Stefano De Grandis, voce storica del calcio italiano, bordocampista che non si perde in chiacchiere e volto celebre di Sky, davvero non ci sta. D’accordo che in Brasile è andata come è andata, ma ora c’è un nuovo torneo di serie A su cui concentrarsi e la vie en rose verso Francia 2016 (sede del prossimo Europeo) non deve essere inquadrata come una sorta di calvario annunciato.  «La reazione da parte del calcio azzurro ci sarà e magari raggiungeremo pure la finale di Parigi, come ad Euro 2012. Troppo ottimista? No, una buona base di partenza resta: nomi come Insigne, Immobile e Darmian non devono essere messi in soffitta. Anzi, concentriamoci proprio sullo stesso Matteo Darmian e chiediamoci perché un talento simile ha dovuto esordire a 23 anni e non prima…».

CHAPTER 3: ALLEGRI VERSUS SILVIO I calendari sono roventi. Tra le mani teniamo la prima stampata del massimo campionato 2014-2015 e De Grandis non manca di commentarlo puntando su alcune gare in particolare: «Sicuramente Roma-Fiorentina è LA PARTITA della prima giornata: spettacolo assicurato. Milan-Lazio, invece, mi sa di sfida tra deluse e confronto interessante tra allenatori giovani (Inzaghi e Pioli) pronti a togliersi qualche soddisfazione. Torino-Inter sa di confronto da Europa League: chissà se quel giorno i granata avranno ancora Cerci in formazione, nonostante la presenza di Quagliarella dovrebbe comunque garantire consistenza in attacco.». Ma per il grande botto dovremmo attendere la terza: Milan-Juventus a San Siro. «Come dire: Allegri contro il suo ex datore di lavoro, Silvio Berlusconi. Un match già decisivo per valutare Max e vedere se c’è futuro nel dopo-Conte.

OCCHIO ALLA LAZIO Una curiosità riguarda invece le ultime giornate, quando ormai saremo a maggio 2015 inoltrato, vale a dire il derby di Roma alla penultima e Lazio-Napoli in un Olimpico pronto a decretare il prossimo scudetto. «Una Lazio nei panni di arbitro del campionato? Ci sta, in quanto Juve, Roma e Napoli sono le contendenti naturali al titolo. In casa biancoceleste ci saranno i soliti problemi ambientali ma Stefano Pioli resta un allenatore in cui riporre la massima fiducia. Un po’ come Walter Mazzarri che, visto anche il mercato interista, quest’anno può decisamente migliorare.». E la Nazionale, caro De Grandis? «Io la vedo come una lotta a due tra Conte e Mancini: dopo l’11 agosto o l’uno o l’altro saranno seduti sulla panchina azzurra. Con Guidolin terzo incomodo. Senza nulla togliere a Zaccheroni, i nomi sono questi.». Qui studio, a voi Demetrio o Carlo…

A cura di: Simone Sacco