Diario Mondiale: cala il sipario, Leo meglio di tutti - Calcio News 24
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2014

Diario Mondiale: cala il sipario, Leo meglio di tutti

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Ultimo appuntamento Mondiale con Riccardo Trevisani e la sua rubrica per calcionews24.com

Cala il sipario. Il mondiale finisce con la vittoria, complessivamente ineccepibile, della Germania. Squadra giovane, forte e di personalità. Con un bravo allenatore e un grande gruppo. La base per essere squadra e vincere, insieme al blocco di una squadra. Oggi il Bayern Monaco, ieri (2010) il Barcellona. Un grande mondiale che lascia inevitabili strascichi, di gioie e dolori… E su uno degli addolorati voglio approfondire in questo ultimo diario mondiale: l’Argentina.

Squadra modesta con allenatore modesto, una squadra con un fuoriclasse, due o tre campioni e tanta normalità, per non essere severi.. Un secondo posto che ha del miracoloso, tutto considerato. Al netto di un allenatore che già delle convocazioni lasciava a desiderare (pastore tevez gonzalo Rodriguez e Samuel difficilmente possono star fuori da una rosa così povera) e che nella finale ha dato il meglio di se togliendo il migliore in campo del primo tempo, Ezequiel Lavezzi. Però uno sconosciuto come Sabella, non va bene per stare al centro dell’attenzione, della critica e soprattutto al centro del mirino. Così, diventa facile bersagliare Messi. E tutti li ad insultare il 10 perché non ha vinto il mondiale, anziché fargli i complimenti per essere arrivato fino in finale. E tutti li a dire che non ha segnato in finale perché timoroso, senza ricordare due finali di champions con altrettanti gol o dimenticando che Maradona in due finali mondiali giocate, ha concluso i match con zero gol segnati. Sicuramente poteva fare di più nella fase a eliminazione diretta, ma in una squadra da 8 gol in 7 partite, aver segnato 4 volte e fornito due assist, spiega bene il valore assoluto della Pulce. 6 gol su otto portano la sua firma, e senza di lui, la squadra non ha prodotto nulla. Un gol solo per Higuain con clamoroso errore finale, larga insufficienza per aguero. E meno male che doveva essere l’attacco, la forza dell’argentina.

Invece tranne Di Maria, nessuno è al livello di Messi. E due giocatori per vincere un mondiale, sono pochi anche se formidabili. Se si parla di nazionale, Messi ha fatto più gol di Maradona (42 a 34) con appena 2 partite in più (93-91). Con il Barcellona ha già battuto ogni record, di gol e di presenze, non meglio di Maradona ma meglio di tutti. Certo non avrà il carisma di Diego, sarà meno appariscente e la generazione over 40 lo apprezzerà meno di Diego. Ma a Leo restano due mondiali e 5-6 anni di altissimo livello per combattere una battaglia, che è molto più aperta di quello che i critici dell’ultimo minuto possono pensare. Qui il sipario non è calato. Anzi.  Alla prossima, grazie a tutti per la pazienza in queste settimane passate insieme.