Juventus, mini-rivoluzione: tanti via! E Pogba è un "intrigo" - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

Juventus, mini-rivoluzione: tanti via! E Pogba è un “intrigo”

Pubblicato

su

Le ultime sui possibili affari della società bianconera per la prossima stagione.

CALCIOMERCATO JUVENTUS – Aria di mini-rivoluzione in casa Juventus per la prossima stagione, perché Antonio Conte ha chiesto ricambi in tutti i reparti alla società bianconera per poter disporre di una rosa ampia e abbondante. Numerose, dunque, le partenze: in attacco solo Carlitos Tevez e Fernando Llorente hanno la certezza di restare, mentre Sebastian Giovinco, seguito dal Liverpool e accostato al Parma per lo scambio con Paletta, ha qualche possibilità di rimanere, a differenza di Fabio Quagliarella, Mirko Vucinic e Pablo Daniel Osvaldo, che andranno via. Il primo ha un accordo verbale con la Lazio, il montenegrino ha proposte dalla Premier League ed in particolare dal Tottenham, l’italo-argentino tornerà al Southampton. Verso l’addio anche Mauricio Isla, che non ha mai convinto: possibile, secondo “Tuttosport”, che Beppe Marotta lo riscatti dall’Udinese prima di cederlo. Sul piede di partenza anche Federico Peluso, che non ha mai inciso, mentre Simone Padoin piace ad Antonio Conte, che è pronto a ri-confermarlo. Nessuna partenza in difesa: Martin Caceres, ad esempio, ha dimostrato di valere la maglia bianconera, mentre Angelo Ogbonna sta migliorando dopo le perplessità iniziali.

L’INTRIGO – Merita un discorso a parte Paul Pogba, che sarà il tormentone dell’estate: l’agente Mino Raiola rassicura i tifosi della Juventus sul futuro del centrocampista francese, ma Real Madrid, Bayern Monaco e Paris St Germain stanno preparando l’offertona. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, però, il club francese potrebbe tirarsi indietro per via della sanzione in arrivo dall’UEFA per il fair play finanziario. Ieri il quotidiano francese “Le Parisien” ha svelato che l’Uefa potrebbe applicare la sanzione «g» dell’articolo 29 intitolato «Lista delle misure disciplinari» che prevede la «limitazione del numero dei giocatori da iscrivere alle competizioni Uefa, compresa quella finanziaria dei costi globali dei giocatori della lista A». L’Uefa potrebbe limitarsi però alla sanzione «f» che vieta semplicemente di iscrivere i nuovi giocatori alle competizioni europee.