Cerci: «Io al Torino? Fantacalcio»

L’attaccante del Milan si toglie qualche sassolino dalla scarpa

Alessio Cerci è destinato a una stagione da riserva al Milan, anche perché Sinisa Mihajlovic ha in mente un modulo dove l’ex giallorosso non si trova a suo agio. C’è concorrenza al Milan ma Cerci vuole giocarsela, l’anno scorso non ha potuto allenarsi al meglio per via delle voci di mercato, afferma l’attaccante, e adesso è pronto a giocarsi la sua chance. A Madrid si è sentito escluso e emarginato, il gioco dell’Atletico non si addiceva a Cerci e è finito subito fuori dalle scelte di Simeone. A gennaio lo voleva l’Inter ma ha scelto il Milan dove gli erano stati promessi più minuti.

CHIARI – «Venivo da mesi in cui non giocavo, necessitavo di tempo e fiducia e non mi sono stati concessi. Il Milan non è stato chiaro» è quanto dice Cerci a proposito dei primi sei mesi rossoneri, anche se adesso vuole allenarsi duramente per rimettersi in pista. E il problema modulo? Ecco come la pensa Cerci: «Posso fare la seconda punta nel 4-3-1-2, Mihajlovic con me ha un buon rapporto. Con Ventura ho un feeling particolare, mi fa rendere più del 100%, speriamo che Mihajlovic sia come lui». Cerci poi elogia Bacca e Bertolacci, visti in queste prime settimane di ritiro.

GRANATA – Stavolta Cerci sente anche la fiducia del Milan e ha voglia di far vedere di meritarsi i rossoneri, come dice lui stesso, è sicuro dei propri mezzi e dice: «Solo io stesso posso fermarmi, serve mente sgombra e gran forma fisica. Futuro? A giugno torno all’Atletico Madrid e se giocherò nel Milan quest’anno potrei puntare pure agli Europei». Si è parlato anche di un suo ritorno al Torino, a Tuttosport Cerci riferisce il suo pensiero: «È fantacalcio, come ha detto Cairo. Forse a fine carriera ma è presto per pensarci».