Nessuna rivoluzione a Catania: confermato Cosentino, per la panchina c'è Marino - Calcio News 24
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2015

Nessuna rivoluzione a Catania: confermato Cosentino, per la panchina c’è Marino

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Gli etnei dovranno sfoltire una rosa troppo ingombrante prima di puntare al mercato

Chiuso il secondo campionato giudicato “fallimentare” dagli addetti ai lavori, il Catania dovrà iniziare a delineare le linee guida per evitare un tris decisamente preoccupante. Nonostante un clima tutt’altro che sereno, in particolar modo con il pubblico etneo, la dirigenza rossazzurra non subirà modifiche per quanto attiene i protagonisti principali, confermando Pablo Cosentino quale Amministratore Delegato e Antonino Pulvirenti come patron del club dell’Elefante.

VIA DELLI CARRI, IL PROSSIMO E’ MARCOLIN – Dopo la risoluzione consensuale del direttore sportivo Daniele Delli Carri, arrivato a gennaio e rimasto quasi sempre nell’ombra, lasceranno certamente Catania anche il tecnico Dario Marcolin ed il suo vice Enrico Annoni. Resta invece da stabilire il futuro del preparatore atletico Maurizio Neri, arrivato a marzo dopo la sciagurata gestione Ventrone, nonché quello dell’osservatore Igor Protti, il cui contratto andrà a scadenza il prossimo 30 giugno. Già confermato il responsabile dell’Area Tecnica che sarà Diego Caniggia.

MARINO PER RITORNARE IN SERIE A – Il nome più gettonato per coprire il ruolo di nuovo allenatore del Catania, resta quello di Pasquale Marino, reduce da una trionfale stagione con il ripescato Vicenza ed attualmente in piena corsa con i veneti per la scalata alla Serie A. Il tecnico marsalese, protagonista dell’ultima promozione dei rossazzurri, conosce benissimo la piazza e potrebbe riportare quell’entusiasmo ad un ambiente decisamente disinnamorato dopo le pessime prestazioni ed il silenzio dei dirigenti. Più defilati i nomi che portano a Roberto De Zerbi, Domenico Toscano e Roberto Stellone.  

FACCE AMICHE A CATANIA – Nelle ultime ore, starebbe sempre più prendendo piede la possibilità che Davide Baiocco possa far ritorno a Catania con un ruolo all’interno del club siciliano. L’attuale calciatore dell’Akragas, formazione agrigentina appena promossa in Lega Pro, potrebbe appendere le scarpe al chiodo per entrare a far parte della dirigenza etnea con il ruolo di “trait d’union” tra Società e calciatori, figura scoperta negli ultimi anni e “rattoppata” con l’arrivo di Delli Carri ad inizio 2015.

RITORNI INCOMBRANTI – Per quanto riguarda la rosa, il Catania avrà il suo bel da fare nel gestire i cosiddetti “cavalli di ritorno”, ovvero quegli elementi che difficilmente verranno riscattati e che dovranno necessariamente trovare una nuova squadra quest’estate. La società etnea, al fine di evitare di pagare gli esosi ingaggi, dovrà cercare un posto ai rientranti dall’Argentina Alexis Rolin, Fabian Monzon (Boca Juniors) e Sebastian Leto (Lanus), ma anche al difensore centrale Nicolas Spolli che la Roma non intende trattenere. Stesso discorso per il portiere Alberto Frison (Sampdoria), chiuso da Gillet e Terracciano, nonchè per il centrocampista Francesco Lodi (Parma). Potrebbe invece far comodo il ritorno di Federico Moretti, quest’anno autore di una splendida stagione proprio nel Vicenza di Marino.

CONFERME ED USCITE – In partenza anche il mediano argentino Fabian Rinaudo, cercato dal Bologna ma anche dal Rosario Central e dai messicani del Monterrey. Difficile che possa restare ai piedi dell’Etna anche Lucas Castro che ha mercato ed ha attirato da tempo l’interesse del Chievo Verona. Potrebbero andar via anche il terzino Mazzotta e l’esterno di centrocampo Sciaudone, che il Catania non riscatterà. In dubbio il futuro dell’attacco etneo, dove uno tra Emanuele Calaiò e Riccardo Maniero potrebbe lasciare la Sicilia. Quasi certe le conferme di Gillet e Terracciano per la porta; in difesa non dovrebbero muoversi Ceccarelli, Del Prete, Gyomber, Schiavi, Parisi e Cabalceta, mentre non verranno confermati Belmonte, Capuano, Garufi e Sauro; in mediana, quasi certamente resteranno Coppola, Chrapek, Martinho, Odjer e Piermarteri, mentre troveranno altri lidi Escalante e Jankovic; in attacco, al di là di Alessandro Rosina, potrebbero trovare maggior spazio il giovane Mattia Rossetti ed il rientrante dal prestito alla Reggiana Bruno Petkovic. Quasi certo l’addio dello slovacco Mark Barisic.

 

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo