Questore Cagliari: «Ultrà? Abbraccio mortale» - Calcio News 24
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2015

Questore Cagliari: «Ultrà? Abbraccio mortale»

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Filippo Dispenza ha avviato le indagini contro i 30 ultrà Sconvolts

La Digos ha avviato le indagini per tirare le fila e chiudere il cerchio circa l’agguato di 30 ultrà Sconvolts al centro sportivo del Cagliari. Lo ha annunciato il Questore della città sarda, che ha attivato i suoi uomini per delineare con precisione quanto accaduto venerdì sera: «Si tratta di persone vili, delinquenti. Ho dato disposizione al dirigente della Digos di effettuare tutti gli accertamenti per identificare questi teppisti entrati dentro gli spogliatoi del Cagliari venerdì sera. Oltre ad essere denunciati per violenza privata, minacce ed eventualmente percosse, stiamo accertando se effettivamente hanno colpito con schiaffi i calciatori. Avranno provvedimenti di natura amministrativa: li troveremo», ha dichiarato Filippo Dispenza, come riportato dal Corriere dello Sport.

QUADRO DI FOLLIA – Il Questore di Cagliari ha allargato il mirino, coinvolgendo anche altre realtà, e annunciato intransigenza contro chi si rende protagonista di tali episodi di violenza: «La cosa non riguarda solo il Cagliari, vediamo quello che è successo nelle ultime 36 ore anche in altre città. E quello che era successo a Roma e Bergamo. Siamo di fronte ad un quadro di follia e, volendo usare un’immagine forte, il nodo è tutto in questo abbraccio mortale con certi ultrà violenti da cui le società e i tesserati devono svincolarsi. Ma questo ovunque. Restano nello specifico a Cagliari, sappiamo anche quanto sia delicata la sfida contro il Napoli anche dal punto di vista ambientale e quindi mi sento di dire a questi signori sin da ora che chi sbaglia pagherà le adeguate conseguenze. Questo non è un discorso di ultras, qui siamo davanti a delinquenti puri».