Sarri a Sky: «Godiamoci il momento» - Calcio News 24
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2014

Sarri a Sky: «Godiamoci il momento»

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Le parole del tecnico al termine del match col Genoa

GENOA EMPOLI SARRI – Se l’Empoli gioca bene, il merito è anche suo. Maurizio Sarri si gode il pareggio ottenuto col Genoa ai microfoni di Sky Sport: «All’inizio del campionato non avevo parametri per aspettarmi niente di particolare. Le prime due partite perse ci hanno fatto trovare consapevolezza riguardo al fatto che possiamo lottare per la salvezza, portando a casa risultati. I ragazzi stanno lavorando bene, ma sarà lunga. Godiamoci questo momento che ci sta dando soddisfazioni parziali, perchè l’unica cosa che conta è la salvezza. La sorpresa qual è? La personalità, perchè salendo di categoria si sarebbe potuta perdere la tranquillità e la sicurezza che avevamo mostrato in Serie B. Ma i ragazzi stanno avendo queste carattestiche anche in Serie A, e non è detto che per salvarsi bisogna sporcare le partite, ma si può anche giocare a calcio. 6 gol su 9 su palla inattiva? Ho la fortuna di avere ragazzi con grande applicazione, quello che proviamo lo riportano bene in campo». 

EPISODI – «Era buono il gol di Maccarone. Se c’è il blocco, allora quello di ieri della Sampdoria è da codice penale. Mi sembra che l’arbitraggio sia stato di altissimo livello comunque, l’arbitro ha fatto giocare, poi noi stiamo parlando di particolari piccolissimi. Oggi in fase difensiva abbiamo fatto bene, respingendo i tanti cross del Genoa. Non ho rivisto il gol di Bertolacci, ma la sensazione è che il movimento di Tonelli non aveva la giusta impostazione per staccare di testa. In queste partite abbiamo sfruttato poco le tante ripartenze in superiorità numerica che abbiamo avuto, dobbiamo lavorare su questo. Sicuramente stasera il campo ha influito, il calcio italiano deve ripartire da queste piccole cose, anche se spesso noi sbagliamo l’ultimo passaggio. Col tempo i giocatori di qualità tipo Verdi e Pucciarelli troveranno coraggio in queste situazioni, penso sia un discorso di consapevolezza».