Ventura: «Le voci destabilizzano, è deprimente»

Il tecnico granata in conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Torino

Conferenza stampa dai toni piuttosto accesi quella di Giampiero Ventura alla vigilia della sfida tra il suo Torino e l’Udinese, alla Dacia Arena. Al di là della sfida contro i bianconeri il tecnico granata si è espresso sul proprio futuro e, in qualche modo, ha invitato la stampa a non seguire illazioni e voci prive di fondamento, atte a destabilizzare l’ambiente. Queste le parole di Ventura sulle tante voci in merito ad un eventuale addio al Toro: «Vorrei chiedere se si tratta solo di cose per destabilizzare, sarebbe una cosa deprimente. Le domande sul futuro non adrebbero poste a me, così come per il calciomercato. Non commento le chiacchiere da bar».

URLARE NON SERVE – Ventura si è soffermato sulla volontà di crescere attraverso l’impegno ed il lavoro, senza farsi prendere dalla fretta e dalle critiche urlate: «La programmazione? Contano solo i fatti, non si può parlare di programmazione se non si ha pazienza. Urlare non serve a niente, i traguardi si ottengono con il lavoro» ha spiegato il tecnico granata.