Ts: Juventus Stadium verso la squalifica

La ricostruzione dei disordini e le possibili conseguenze

La bella pagina di sport offerta dal derby della Mole è stata macchiata da episodi di violenza e intemperanze da parte delle tifoserie. Le conseguenze sia dal punto di vista della giustizia ordinaria che da quello della giustizia sportiva sono inevitabili: con ogni probabilità almeno un settore dello Juventus Stadium sarà chiuso (Curva Sud a rischio), ma potrebbe essere coinvolto tutto l’impianto per almeno una giornata, cioè in occasione del match contro la Fiorentina, se non sarà possibile accertare gruppi e settori da dove provengono i colpevoli. Come riportato da Tuttosport, i tre collaboratori della Procura federale hanno indagato sui fatti con gli inquirenti fino a tarda notte e si sono recati anche in ospedale per comprendere nei dettagli la dinamica di quanto accaduto. Quanto accaduto fuori  dallo stadio è, invece, irrilevante per la giustizia sportiva.

RICOSTRUZIONE – Il primo tentativo di contatto tra gli ultrà del Torino e della Juventus si è verificato alle 11:30 nei pressi dello stadio Olimpico, ma la polizia è riuscita a scongiurare gli incidenti con due cariche di alleggerimento. Un tifoso bianconero è stato poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti pericolosi. Alle 14 circa, invece, il pullman della Juventus è stato oggetto di lancio di oggi da parte di oltre 300 tifosi granata, che hanno tentato anche di bloccare il transito del mezzo e lo hanno colpito anche con pietre, una delle quali ha infranto un vetro del pullman, preso anche a calci. All’inizio della partita c’è stato un lancio di oggetti e bengala, durante la partita invece lo scoppio di una bomba carta all’interno dello stadio.

BOLLETTINO – In tarda serata è stato comunicato che sono state arrestate cinque persone, mentre tre denunciate. I feriti, invece, sono stati complessivamente undici, di cui due curati al Mauriziano, otto al Cto e due alle Molinette.