2015
Zenit, Mitrofanov: «Il Milan non si è comportato bene»
Il club russo non ha preso bene l’approccio dei rossoneri
Sogno proibito di molte squadre italiane ed europee, Axel Witsel, è però rimasto in terra russa. Lo Zenit intanto non ha preso molto bene le mosse tattiche, sopratutto del Milan, perché, stando a quanto riportato da SkySport, avrebbero trattato prima con l’agente e poi solo negli ultimi momenti di mercato avrebbero poi contattato la dirigenza di San Pietroburgo. Queste le parole del direttore generale dello Zenit, Masim Mitrofanov: «Non ci sono mai giunte offerte concrete da squadre della Serie A. Quando il mercato stava per concludersi il Milan ha provato a chiederci il giocatore, ma sempre senza una vera e proprio offerta. Negli ultimi due giorni poi ha iniziato a trattare regolarmente il giocatore, noi gli abbiamo indicato gentilmente il calendario… Probabilmente erano già sicuro dell’ok dell’agente».
PERICOLO UEFA – Atteggiamento che non è piaciuto molto al club russo che potrebbe ricorrere agli organi competenti. «Noi abbiamo i fatti e potremmo anche scrivere alla UEFA, dicendo che sono stati contattati e trattati alcuni nostri tesserati senza il nostro consenso e senza che noi lo sapessimo. I trasferimenti funzionano così, devono essere tutti soddisfatti, club compreso. Sennò si versa la clausola e possiamo anche non essere contattati».
FUTURO – Ancora un anno, come minimo, quindi per il diavolo belga in maglia biancoblu. «Ho parlato con lui l’ultimo giorno – ha concluso il dg – e siamo arrivati alla conclusione che c’erano due possibilità, prolungamento o cessione se lui avesse insistito. Lui ha ancora due anni di contratto, e mi ha garantito l’impegno finché vestirà questa maglia».