Ecco Strootman: il miracoloso Genoa per rigenerarsi - Calcio News 24
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Ecco Strootman: il miracoloso Genoa per rigenerarsi

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Il ritorno in Serie A di Kevin Strootman è la notizia di mercato della settimana: riuscirà il centrocampista olandese a riscoprirsi campione con il Genoa?

Sette anni fa o giù di lì, Kevin Strootman era unanimemente considerato fra i migliori centrocampisti al mondo. Il suo impatto con il campionato italiano fu straordinario e in poche settimane divenne punto di riferimento della Roma di Rudi Garcia.

Poco prima, appena ventiduenne, il vate olandese Van Gaal lo scelse come capitano della Nazionale Oranje. Il più giovane capitano della storia, oltretutto, al cospetto di una squadra che poteva vantare giocatori di fama mondiale quali Robben, Sneijder o Van Persie. Insomma, il mancino di Ridderkerk non era un giocatore qualunque.

Un’ascesa rapidissima e una quanto mai vorticosa caduta negli abissi da quel maledetto 9 marzo 2014. Il ginocchio che fa crac e l’inizio di un calvario che durerà un paio d’anni, complice anche il nuovo, grave infortunio nel gennaio 2015. Da giovane campione in rampa di lancio a uomo ferito in cerca del se stesso perduto.

Altre due stagioni luci e ombre in giallorosso preludono al trasferimento al Marsiglia, laddove è ancora Garcia a volerlo. Ma Kevin non è più quello di un tempo, quella “Lavatrice” capace di ripulire palloni in quantità e al contempo abbinare visione di gioco, intelligenza tattica e tempismo negli inserimenti.

Ora, a trent’anni suonati, ecco l’occasione Genoa. Il club per eccellenza capace di rigenerare campioni e uomini in difficoltà. Pandev e Destro sono gli esempi più attuali delle doti miracolose del Grifone, che nel recente passato riscoprì dall’anonimato anche Perotti, per citarne uno tra i tanti. Ma c’è, in realtà, un paragone più illustre, calzante e benaugurante per l’olandese.

Correva l’anno 2008 quando Preziosi scommise su un centrocampista italo-brasiliano talentuoso ma fragile, reduce da campionati deludenti e da un doppio trauma alle ginocchia. L’aria magica di Genova diede nuova vita calcistica a Thiago Motta, le cui sliding doors lo condussero un anno dopo nell’Inter del Triplete. E successivamente a fare incetta di trofei con il Paris Saint Germain. Sempre da protagonista.

Difficile ipotizzare che Strootman possa ribaltare così poderosamente la sua carriera, se non altro per un’anagrafe che oltrepassati i 30 si fa ben più esigente. Ma riscoprire sensazioni dimenticate e sentirsi nuovamente campione questo sì, lo meriterebbe davvero. E solamente il Genoa dei miracoli potrebbe riuscirci. Bentornato Kevin.