Le prime mosse di Marotta, molto movimento, ma c'è ancora tanto da fare - Calcio News 24
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2009

Le prime mosse di Marotta, molto movimento, ma c’è ancora tanto da fare

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Le grandi squadre non sono frutto del caso,al massimo di qualche occasione però sono costruite in base a un piano tecnico che deve rientrare in un bilancio economico,per dirla in parole povere quello che Blanc chiamava “projecto”. La Juventus, con i suoi nuovi dirigenti, tra cui spicca Beppe Marotta, sta lavorando per giocare una stagione migliore di quella conclusasi appena un mese e mezzo fa, e l’obiettivo sembra facilmente raggiungibile, del resto fare peggio di così è impossibile, o quasi. Nonostante il mercato non sia ancora entrato nel vivo, Marotta s’è già  mosso ed è anche riuscito a fare qualche buon colpo.

Jorge Martinez è l’acquisto per il reparto avanzato, l’uruguaiano (che non è ai Mondiali) è un attaccante abbastanza completo,proviene dal Catania dove in 86 partite ha realizzato 22 gol, non molti visto che è una punta a tutti gli effetti, anche se gioca spesso defilato, però è uno che si batte per la squadra e dà  un gran contributo alla manovra e non solo sotto porta, un difetto: gli manca l’esperienza.

Del Neri, che con Marotta si intende a perfezione, vuole però soprattutto esterni (di difesa e centrocampo) e per ora Pepe è gia bianconero, dopo un Mondiale mediocre, i tifosi della Vecchia Signora si augurano si confermi un ottimo elemento. Sempre per quel ruolo Marotta continua a inseguire Krasic che sembra però essersi allontanato dopo un lungo corteggiamento.

Difensivamente per ora si parla solo di Motta come esterno. Un altro colpo messo a segno dal d.g. ex Samp è il portiere Storari, pronto a sostituire Buffon quando non sarà  disponibile per motivi fisici.

Però il vero colpaccio fin’ora è l’acquisto, ancora non ufficiale, ma praticamente certo, di Leonardo Bonucci, promettentissimo difensore centrale da affiancare a Chiellini, con cui formeranno una coppia solida e forte, oltre che giovane e italiana.

Il mercato però non è solo in entrata e Marotta dovrà  gestire anche le uscite. Ancora poco chiare le situazioni di calciatori in possibile partenza perchè deludenti l’anno scorso quali Trezeguet, Camoranesi, Amauri e giocatori già  liberati quali Cannavaro.

Puo’ essere una pecca dell’operato di Marotta, il mancato riscatto di Caceres dal Barcellona, l’uruguaiano l’anno scorso s’era messo in luce come uno dei pochi positivi della squadra. Manca ancora molto e in questo mese si puo’ dare un buon voto a Marotta per l’impegno e anche sulla fiducia (dopo il miracolo Samp è di dovere) però ora servono i fatti, serve chiarire Diego (che alla Juve è necessario per l’inventiva) e comprare almeno un campione (fin’ora solo buonissimi calciatori) che possa far fare il salto di qualità  a questa squadra.

I movimenti di mercato ci sono, ma a proposito di movimenti, nessun tifoso juventino sarà  soddisfatto finchè essi non si vedranno in campo, e allora potrebbero ricominciare a muoversi anche le bandiere, che da troppo tempo sono ferme. Il vento per farle sventolare, ha in sè anche Marotta.