Serie A: Milan Supremacy con Ibra, 4-0 al Palermo

Il Milan vince contro il Palermo per 4-0. I rosanero non entrano mai in partita e sono schiacciati dalla “Ibra Supremacy” nel primo tempo, con lo svedese, al rientro dalle tre giornate di squalifica, che supera per ben tre volte Viviano nei primi 45′. Un messaggio importante alla Juventus, che ora deve vincere per restare in scia. Per Mutti e per il Palermo è tempo di riflessioni dopo i tanti gol subiti nelle ultime tre partite.

Il Milan parte subito aggressivo e fa sentire pressione sulla retroguardia del Palermo, orfana di Balzaretti a sinistra e Silvestra al centro, due assenze che nell’arco dell’incontro si faranno sentire molto. Ibrahimovic scalda il tiro al terzo minuto, ma Viviano respinge con Pisano che poi libera su Abate, ed i rossoneri schiacciano col gioco fluido e brillante i rosanero nella propria metà  campo. Il vantaggio degli ospiti scaturisce da un errore di Mantovani al 20′, con Ibrahimovic che riceve da Robinho, in versione assist man, e lascia partire un sinistro potente e preciso dall’altezza del dischetto degli undici metri, anticipando l’arrivo del difensore e beffando viviano. Dopo otto minuti arriva anche il raddoppio, sempre con la firma dello svedese, che riceve ancora da Robinho, stavolta sugli sviluppi di un contropiede portato avanti in maniera ineccepibile dalla formazione di Allegri, con Ibra che beffa Viviano sempre di sinistro, stavolta colpendo con la mezza punta; Viviano rivedibile nell’occasione. Sbaglia ancora il portiere dei siculi sei minuti più tardi, quando il Milan trova il tris, sempre con Ibrahimovic, stavolta con un bel destro a girare da fuori area.

La ripresa parte con l’ingresso di Aguirregaray per Bertolo per provare a cercare maggiore spinta, mentre il Milan cambia Antonini con Mesbah. Le occasioni sono sempre milaniste, con Thiago Silva che scalda i guantoni a Viviano con una punizione forte ma centrale dal limite dell’area. Nel frattempo Allegri cambia Emanuelson con El Shaarawy, con l’olandese che si era procurato un pestone alla caviglia destra poco prima. La partita la chiude definitivamente Thiago Silva al 58′ con un perentorio stacco di testa su cross dell’italo-egiziano, anche se il brasiliano viene lasciato troppo solo dalla retroguardia rosanero. Preoccupano le condizioni dell’ex Fluminense a metà  della ripresa in seguito ad uno scontro di gioco, ma il centrale rientra in campo e tranquillizza i tifosi. Mutti richiama in panchina Budan, mentre il Milan dà  spazio ad Inzaghi negli ultimi dieci minuti. Nel finale ai rossoneri non resta che amministrare il risultato e fare un po’ di accademia per portare a casa i tre punti che lanciano il Mila a +4 sulla Juventus, che tra poco scenderà  in campo contro il Chievo Verona.