2012
Novara, Mondonico: “Non arrendiamoci. Caracciolo in forse”
Emiliano Mondonico è intervenuto oggi in conferenza stampa in vista della gara contro il Bologna di domani al Dall’Ara. Il tecnico del Novara ha rilasciato alcune dichiarazioni per fare una premessa iniziale su Lucio Dalla, cantautore venuto a mancare nel corso della settimana e grande sostenitore del Bologna: “Rapporto con Dalla? Lui faceva musica ed io facevo il calciatore. Ricordi particolari assolutamente no, ma ho detto alla società che domani mattina vorrei andare a fare una visita alla camera ardente di Lucio Dalla perchè penso che sia giusto tributare un artista come lui. Se con la squadra o solo io? Qui deciderà la società , che potrebbe dire anche no, ma penso sia una cosa positiva. Penso che la società darà una risposta entro breve. Ricordi personali con Dalla non ne ho, ma di gioventù musciale sicuramente sì. Non c’è mai stata occasione di un incontro con Lucio Dalla. à? giusto che venga ricordato. à? morto un grande personaggio della musica mondiale, non solamente italiana. à? giusto che ci sia questa atmosfera, guai se alcuni pensieri e legami abbiano la meglio su altro”.
Sull’atteggiamento che deve avere la squadra da qui a fine campionato: “Ho detto a tutti quanti come stanno le cose e come speriamo che vadano. Il fatto di non mollare assolutamente è fondamentale, perchè questo sarebbe veramente inconcepibile da parte della società , ed andrebbe di mezzo anche il futuro di tutti quanti noi. à? chiaro che la mancanza di questo spirito di reazione, di rivalsa e di rivincita creerebbe anche dei ripensamenti da parte della società . Non dobbiamo pensare che il futuro non sia collegato ai risultati di quest’anno. Mi pare un fatto estremamente positivo. Se ce ne fosse stato bisogno, questo ci ha obbligati a dare tutto il meglio di noi. Ma tutti, indistintamente, dal direttore generale al magazziniere, se poi è questa la scala logica. Guai a noi se non pensiamo che il futuro non dipende da questo presente. Il calcio, come in tutti gli sport, e come nella vita, niente è dovuto e tutto quello che avrai è conquistato”.
Tornando sull’intoppo di Catania e la corsa per la salvezza: “Venivamo da tre partite negative, c’è stato un intoppo di Catania. Dopo questa piccola risalita, siamo scivolati ancora, però la risalita che c’è stata ci ha fatto capire che ci possiamo essere e perciò si ritenta e si ritenterà sempre, anche perchè questo sarà un campionato che non finirà mai”.
Sui calciatori a disposizione: “Sì, ho una formazione in testa. Nella mia logica, che non so quanto sia logica, però è la mia, è chiaro che noi cercheremo di vincere 1-0. Non è vero che andiamo in giro a cercare il pari o cose simili. Noi andiamo per vincere 1-0, perchè nella mia logica c’è scritto che l’1-0 lo possiamo ottenere, poi magari mi sconfessano e vincono 15-0. Chi non verrà convocato? Vedremo dall’allenamento di questo pomeriggio, se Caracciolo riprenderà o meno. Ci sono altri che stanno più o meno bene, ma Caracciolo ha comunque qualche prolemino”.