Meggiorini sorprende il Frosinone e il Chievo torna a vincere

Decisivo l’attaccante, che si è procurato il rigore e ha segnato il raddoppio

Successo importantissimo per il Chievo, che aveva raccolto una sola vittoria nelle ultime nove partite. Con mestiere la squadra clivense si è aggiudicata una partita sofferta. Rammarico per il Frosinone, che non ha abbattuto il muro di Bizzarri.

PRIMO TEMPO – Si affrontano a viso aperto le due squadre al Matusa e a ritmi alti. Si accendono subito gli animi, quando Radovanovic commette un fallo di reazione su Soddimo. Grande occasione per i padroni di casa al 9’, quando Gori si libera bene e poi in verticale trova Ciofani, che però non riesce con il suo tiro a battere Bizzarri. Risponde il Chievo con l’iniziativa di Inglese, che pesca in area di rigore Paloschi, il quale perde il tempo per il tiro a botta sicura; ci prova poi Rigoni, ma senza inquadrare la porta. Sul fondo, invece, il destro al 13’ del centrocampista, che non sfrutta al meglio il varco apertosi. Diventa un tiro il cross al 28’ di Soddimo, ma Bizzarri non ha bisogno di intervenire. Si abbassano i ritmi e le due squadre provano a far male a fiammate. Da fuori area la conclusione di Dionisi al 35’, ma l’attaccante non dimostra grande mira.

SECONDO TEMPO – Si accende dopo l’intervallo il Frosinone grazie a Soddimo, che al 48’ impegna Bizzarri con un insidioso spiovente: il portiere si salva mandando la palla sopra la traversa. Si sveglia Sammarco, che al 50’ serve in profondità Dionisi, il cui tiro a giro termina di poco fuori. Grande intervento di Bizzarri al 53’: il portiere spinge sulla traversa la bordata di Paganini, che aveva tirato a botta sicura. Reazione del Chievo al 60’ con il diagonale di Radovanovic, il cui esterno da 25 metri finisce fuori di pochissimo. Il pressing del Frosinone si scontra contro il muro innalzato da Bizzarri, che anche al 79’ ha salvato il risultato con un intervento goffo e al tempo stesso efficace. La partita si sblocca nel finale per una leggerezza di Diakitè, che atterra Meggiorini e regala al Chievo la chance dal dischetto: all’89’ Paloschi firma il gol del vantaggio. Nei minuti di recupero arriva l’espulsione di Pepe, che, entrato da poco, viene ammonito per un fallo e poi guadagna anzitempo gli spogliatoi per le reiterate proteste. Il Chievo, però, al 93’ riesce a raddoppiare: Paloschi serve con i tempi giusti Meggiorini, che in diagonale infila Leali. Longo potrebbe accorciare le distanze al 95’, ma oggi Bizzarri non concede sconti.

CHE CINISMO! – Tutto nel finale: la partita, equilibrata fino all’89’, si è sbloccata proprio verso lo scadere. Ci ha pensato Meggiorini a decidere una partita equilibrata: prima si è procuratore il rigore trasformato da Paloschi e poi ha firmato il raddoppio. Balzo in avanti importante del Chievo: decisivo il cinismo mostrato dai clivensi, troppo “leggeri” e ingenui i ragazzi del Frosinone.

TABELLINO – FROSINONE 0 – 2 CHIEVO

Marcatori: 89’ rig. Paloschi, 93’ Meggiorini

Ammoniti: Rigoni, Gori, Dionisi, Paloschi, Dainelli, Cacciatore, Diakitè

Espulsi: Pepe

FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Diakitè, Bertoncini, Pavlovic; Paganini, Gori (75’ Gucher), Sammarco, Soddimo (65’ Carlini); D. Ciofani, Dionisi. In panchina: Zappino, Gomis, Crivello, Ajeti, Ciofani M., Frara, Tonev, Verde, Longo, Castillo. Allenatore: Stellone.

CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Radovanovic (80’ Pinzi), Rigoni, Hetemaj; Birsa (68’ Pepe); Inglese (57’ Meggiorini), Paloschi. In panchina: Seculin, Bressan, Frey, Sardo, Pellissier. Allenatore: Maran.