Argentina-Francia: Alvarez vs Giroud, chi vincerà? - Calcio News 24
Connettiti con noi

Focus

Argentina-Francia: Alvarez vs Giroud, chi vincerà?

Pubblicato

su

Giroud

Non solo Messi vs Mbappè, con tutto quel che ne consegue in termini di scontro generazionale e di splendore in carriere che hanno già fatto tantissimo. Argentina-Francia è anche lo scontro tra due centravanti, Julian Alvarez e Olivier Giroud, stavolta a parti invertite per quanto riguarda la carta d’identità: il giovane è l’albiceleste, il “vecchio” è il bleu. Entrambi sono a 4 gol e hanno lasciato un segno nel Mondiale, dimostrandosi affidabili e decisivi nei momenti che contano. In questo momento, se si intende il lascito dell’ultima partita, a stare meglio è Alvarez, che con la Croazia ha prodotto il rigore che ha sbloccato la gara e poi ha infilato una doppietta: primo gol con un’azione irresistibile, giusto aiutata un po’ dalla svirgolata di Sosa che ha provato a opporsi; rete del 3-0 su concessione di Messi e il bomber del Manchester City sembra capire le invenzioni del 10. Anche per questo Scaloni lo ha preferito a un Lautaro Martinez apparso in lotta con se stesso, imbufalito per gli errori che commette e progressivamente sempre meno lucido. Il Ragno invece è in salute e in fiducia, due elementi che possono pesare negli ultimi 90 minuti (che ormai 90 non sono più).

Giroud, al contrario, il meglio del suo repertorio lo ha mostrato prima della finale. Con il Marocco ha centrato il palo che avrebbe potuto chiudere subito la sfida dopo la rete di Theo Hernandez. Ma la vera colpa è stata successiva, sempre nella prima fase dell’incontro, quando
con un po’ di supponenza ha cercato una conclusione di prima quando aveva tutto il tempo di controllare il pallone e colpire a porta vuota. Però l’attaccante rossonero resta una garanzia. Ha approfittato del vuoto lasciato da Benzema e ha cancellato l’assurdo paradosso dello
scorso Mondiale, vinto dalla Francia senza che lui riuscisse a centrare la porta una sola volta. Nel gioco aereo non ha rivali. E i compagni lo sanno, anche domani riceverà non pochi palloni per sfruttare questa qualità.