2012
Atalanta, Marino: “Schelotto è il nostro simbolo, Prandelli…”
Lungo, interessante, intervento di Pierpaolo Marino, dirigente dell’Atalanta, ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport, dove si è spaziato su diversi temi che riguardano l’ambiente nerazzurro:
“Grande vittoria contro il Bologna. L’ambiente nerazzurro meriterebbe il ritorno in Europa e senza la penalizzazione saremmo davanti al Catania. Ormai dell’Atalanta si parla solo in relazione al calcio scommesse, noi abbiamo già pagato. Bisognerebbe tornare a parlare di discutere della responsabilità oggettiva.”
Sulla corsa scudetto: “La Juve è ben messa in campo, Marotta e Conte hanno grande feeling. Si vede il progetto valido, stanno creando la base per un nuovo ciclo. Scudetto? Dipenderà dalla Champions League del Milan.”
Sulle prestazioni di Schelotto: “Schelotto rappresenta al meglio il nostro simbolo della Dea, con quel capello al vento e le sue maniere sfuggenti. Ce lo teniamo stretto per il momento. Europei? Perchè no? Abbiamo un selezionatore come abile come Prandelli che sa scegliere i giocatori migliori e rispettiamo le sue scelte.”
Sul settore giovanile: “Investiamo molto nel settore giovanile se guardiamo il nostro fatturato. Il nostro stesso presidente è un prodotto del settore giovanile e dà indicazioni chiare sugli investimenti da portare avanti.”
Sui tecnici italiani: “Non direi che tutti i tecnici bravi sono all’estero, il calcio italiano sta sfornando buoni allenatori: su tutti Montella, ma anche il nostro stesso Colantuono”.