2012
Basta l’Airone al Novara per sbancare il Meazza
Dopo il poker romano incassato senza colpo ferire , sicuramente Ranieri non deve aver dormito sonni tranquilli questa settimana. Ad agitare il suo riposo ci si è messo anche Capello che, rescisso il contratto con l’Inghilterra, è stato accostato con insistenza e perseveranza giornaliera alla panchina interista. Moratti tuttavia ha confermato di nuovo piena fiducia al tecnico di Testaccio che in conferenza stampa se l’è cavata con una battuta:” Io in discussione? Fa parte del lavoro, gli allenatori sono come le ciliegie: uno tira l’altro”. La realtà è che per scacciare l’incubo don Fabio, l’unico imperativo è quello di tornare alla vittoria e ripartire di nuovo a vele spiegate verso le zone alte della classifica. Quale occasione migliore di una partita in casa contro l’ultima della classe? Nessuna!
Per sfruttare l’opportunità Ranieri fa un passo indietro rispetto a sette giorni fa schierando un 4-3-2-1 con Sneijder e Alvarez dietro al principe Milito. Mondonico tuttavia cerca l’ennesima partita della svolta per riprendere la corsa verso la salvezza che sta diventando ormai un miraggio a causa dei troppi e continui passi falsi. Ricordando il 3-1 clamoroso dell’andata, il tecnico di Rivolta d’Adda sceglie un approccio molto conservativo schierando un copertissimo 4-3-2-1, affidandosi alle ripartenze di Jeda e Rigoni pronti a cercare l’imbucata per Caracciolo . Si sa fare un risultato positivo al Meazza è molto difficile, soprattutto con un’Inter affamata di punti, ma il Novara farà di tutto per vendere cara la pelle.
Veniamo però ora al match: fischio del direttore di gara e si comincia.Novara tutto schiacciato nella propria metà campo, con l’Inter che ha il controllo assoluto del gioco ma fatica a costruire occasioni da gol.All’8′ ci prova il folletto olandese a sbloccare il risultato con una gran botta dalla distanza ma Uijkani smanaccia in corner;al 25′ è ancora Sneijder a sfiorare la rete con un tiro-cross su cui non arriva Milito per quetione di centimetri. Passata la metà del primo tempo si fa vedere anche il Novara al 29′: Porcari imbecca con un lancio perfetto Caracciolo che tuttavia viene stoppato in corner dall’uscita tempestiva di Julio Cesar. Al 36′ è però l’Inter a reclamare un rigore per l’atterramento in area di Poli apparso netto anche dagli spalti.Nulla più da segnalare in un primo tempo molto opaco con la noia regina incontrastata del Meazza.Nel secondo tempo inevitabilmente Ranieri sceglie di cambiare piani ed inserisce Pazzini per uno spento Alvarez. Tutti si aspettano un gol dell’Inter ma è inaspettatamente il Novara a portarsi in vantaggio al 56′:Caracciolo riceve al limite, salta Chivu e conclude splendidamente con un sinistro a giro che Julio Cesar può solo vedere insaccarsi in rete.Da lì in poi si gioca ad una solo metà campo con i nerazzurri che le provano di cotte e di crude pur di raggiungere il pareggio. Entrano anche Forlan e Nagatomo per Chivu e Poli ma non c’è proprio verso di segnare. Le occasioni più ghiotte capitano a Sneijder che all’88’ con una botta dal limite prende una clamorosa traversa e allo scadere a Pazzini che gira di prima intenzione ma super Uijkani c’è e regala la vittoria al Novara. Triplice fischio di Russo e la partita volge al termine.
Impresa pazzesca del Novara che sbanca il Meazza con un favoloso gol dell’airone. In casa Inter invece ora è crisi nera con un punto nelle ultime quattro partite.Dopo Gasperini e Leonardo sarà anche Ranieri l’ennesimo agnello sacrificale di un collettivo che non da più l’idea di poter produrre calcio ad alti livelli?
IL TABELLINO:
INTER-NOVARA: 0-1
INTER (4-4-2): Julio Cesar(6,5); Zanetti(6), Lucio(5,5), Cordoba(5,5), Chivu(4) (25’st Nagatomo(6)); Poli(6) (17’st Forlan(5)), Stankovic(5), Alvarez (5)(1’st Pazzini(5,5)), Cambiasso(6); Snejider(5,5), Milito(5,5). A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Palombo, Obi. All.: Ranieri.
NOVARA (4-4-2): Ujkani(7); Gemiti(6) (20’st Paci(6)), Lisuzzo(6,5), Dellafiore (sv)(15’pt Morganella(6,5)), Garcia(6,5); Rigoni(6,5), Porcari (6)(1’st Pesce(6)), Radovanovic(5,5), Centurioni(7); Jeda(5,5), Caracciolo(7,5). A disp.: Fontana, Rubino, Gabriel Silva, Rinaudo. All.: Mondonico.
di Alessio Marcelli