Il "sesto" sigillo che aprì le porte dell'Europa: Bologna-Atalanta 2013/2014
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Il “sesto” sigillo che aprì le porte dell’Europa: Bologna-Atalanta 2013/2014

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Quando l’Atalanta conquistò contro il Bologna la sua sesta vittoria consecutiva: un nuovo record sognando l’Europa

29 marzo 2014, l’Atalanta di Stefano Colantuono sta passando un periodo di forma eccezionale: 5 vittorie consecutive che hanno portato la Dea non solo alla salvezza, ma anche a pochi punti dall’Europa League. I nerazzurri esprimono un buon calcio, e il rifacimento completo della fascia destra con Benalouane ed Estigarribia (unita alle conferme che vanno da Bonaventura, Cigarini, Moralez e Denis) ha ridato velocità e ordine in fase di costruzione. Dall’altra parte c’è un Bologna in caduta libera verso la Serie B.

Partita la gara e l’Atalanta fa capire di voler centrare il sesto successo di fila. In 20 minuti i bergamaschi sono sul 2-0 nel segno della “Zanzara” Giuseppe De Luca: seconda punta agile e talentuosa, ma soprattutto in rampa di lancio. Prima il numero 91 atalantino ruba palla a centrocampo, prende la mira e sigla un goal fantastico, poi serve Marcelo Estigarribia che, dai 27 metri, scarica un missile che s’infila alle spalle di Curci.

Nella ripresa i padroni di casa attaccano, ma la difesa atalantina guidata da Yepes regge senza problemi. A fine partita è festa grande, con la squadra accolta al casello autostradale di Bergamo dai suoi tifosi: una situazione che si ripeterà due anni dopo con Gasperini.