2014
Bologna, Morandi: «Pioli non è l’unico colpevole, ma ha pagato per tutti»
CALCIOMERCATO BOLOGNA – Dopo l’esonero di Stefano Pioli che è stato mandato via dalla dirigenza del Bologna dopo i risultati poco convincenti, a tornare sull’argomento è stato Gianni Morandi, presidente onorario del club. Ecco le sue parole pubblicate su Facebook: «È la legge del calcio, i risultati non arrivano, la squadra arranca in fondo alla classifica, lo spettro della retrocessione si avvicina e a pagare è sempre l’allenatore».
LA SOCIETA’ – «Non credo che la colpa sia solo sua. Quando le cose vanno male, le colpe non sono mai di una persona sola. Forse la società, per problemi di bilancio, ha dovuto vendere giocatori importanti, forse la campagna acquisti è stata in parte sbagliata o forse è soltanto una stagione storta o poco fortunata. Comunque sia, è l’allenatore che paga per tutti. Si cambia per dare una scossa, per cercare di invertire la tendenza, per calmare i tifosi. A volte funziona, molte altre no. Speriamo bene».
LE COLPE – «Mi chiedo però, che colpa ha Pioli se tre o quattro dei suoi attaccanti, che hanno sempre segnato gol e giocato bene nelle stagioni precedenti, quest’anno, in 18 partite fino ad ora, non hanno tolto un ragno da un buco, segnando tutti insieme la miseria di 2 o 3 reti? Ma questo è il calcio, che poi è metafora della vita. E allora… grazie e buona fortuna a Pioli e benvenuto, con gli auguri di buon lavoro, a Ballardini. Loro lo sanno che il calcio va così».
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