Calciomercato Genoa: cessione Lapadula, perché sì e perché no
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Lapadula sì, Lapadula no: l’enigma Genoa sull’attaccante, pro e contro

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Genoa col dubbio Lapadula: dopo una stagione difficile, l’attaccante ex Milan sarà riscattato… ma a che pro? Ballardini pronto a chiedere un’altra punta, ma il mercato riserva poco…

È stato l’acquisto più oneroso del Genoa in centoventicinque anni di storia gloriosa: 13 milioni di euro al Milan (due l’anno scorso per il prestito oneroso, gli altri 11 da pagare nei prossimi due anni per l’obbligo di riscatto) per fermarsi – al momento – ad appena sei gol in campionato in ventisei presenze totali. Gianluca Lapadula è un vero e propria enigma: da lui il Grifone si aspettava molto di più e – mormorano gli ambienti – anche il tecnico Davide Ballardini sarebbe rimasto deluso dallo scarso apporto della punta italo-peruviana quest’anno. Certo, qualche passo avanti negli ultimi mesi c’è stato rispetto alla prima abulica parte di stagione in cui Lapadula non ha praticamente mai inciso. I dubbi però restano… Lapadula è stato pagato tanto, anzi troppo, per essere quello visto finora: pare che la riconferma di Ballardini in panchina possa allontanarlo dal nuovo progetto tecnico (leggi anche: CALCIOMERCATO GENOA: SPUNTA UN NOME NUOVO PER L’ATTACCO), ma non è detto… A favore della punta esistono infatti della attenuanti.

Lapadula potrebbe per esempio aver pagato i numeri di una stagione che, di suo, non ha regalato sicuramente moltissimi gol ai tifosi genoani: difesa bunker e poco gioco offensivo hanno sicuramente inciso sul rendimento di un giocatore che ha bisogno di palloni in area per poter fare la differenze come si deve. Se – come sembra – Ballardini vorrà cambierà modulo passando al 4-3-1-2, allora anche l’ex milanista potrebbe trovare insperatamente spazio. Altrimenti… chi al suo posto? Pochi i nomi sul piatto per ragioni di prezzo e di bilancio: si fa quello dell’ex Mattia Destro, oggi al Bologna, pure lui però reduce da numeri non entusiasmanti (sei gol, come Lapadula, guarda caso). Ok Ilija Nestorovski del Palermo, certo, ma non si parla sicuramente di un attaccante garanzia sicura per la Serie A. L’alternativa è cercare fuori dall’Italia: Lucas Perez è un vecchio pallino rossoblu (da almeno un paio d’anno il Genoa lo insegue, salvo fare retromarcia per richieste folli). Lo spagnolo dell’Arsenal, attualmente in prestito al Deportivo La Coruna, ha però quasi 30 anni e nelle ultime stagioni non è che abbia fatto fuoco e fiamme: non propriamente una primissima scelta, se vogliamo dirla tutta con estrema onestà…

destro bonucci milan-bolognaCalciomercato Genoa, Lapadula tutto o niente: titolare o addio

Restano poi i dubbi anche sulla cessione di Lapadula stesso: il riscatto dal Milan è obbligatorio… e poi? La punta andrebbe rivenduta al miglior offerente almeno per la stessa cifra con cui è stata pagata. Vista l’ultima stagione, pare un’ipotesi, almeno in Europa, abbastanza complessa. Dovesse rimanere, sicuramente non potrebbe fare panchina: il Genoa per lui ha fatto parecchi sforzi e poi c’è lo stipendio da 1,2 milioni di euro che pesa non poco sul bilancio rossoblu. Insomma: l’investimento non può essere messo da parte così, come nulla fosse, per far spazio a qualcun altro. Magari la soluzione, dopo una sola stagione, potrebbe essere la più semplice di tutte: aspettare. Il passato, in questo senso, può essere un ottimo insegnante: nel 2011/2012 il Genoa ebbe tra le sue fila un certo Lucas Pratto, attaccante argentino che segnò appena un gol in Serie A e che fu rispedito in patria, senza troppi complimenti, dopo nemmeno dodici mesi. Parliamo dello stesso attaccante che nella nazionale argentina ruba il posto a Paulo Dybala, Gonzalo Higuain e Mauro Icardi con frequenza, gioca di fianco a Leo Messi e lotterà per la conquista del prossimo Mondiale. Forse varrebbe la pena riflettere…