C'è una macchina da gol in Europa: il PSV di Van Nistelrooy
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C’è una macchina da gol in Europa: il PSV di Van Nistelrooy

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In Europa c’è una squadra che è una macchina da gol e spaventa tutti: è il PSV di Ruud Van Nistelrooy

Il netto 5-1 sullo Zurigo – 4 gol  nel primo tempo – ha riportato il Psv a credere più che possibile la qualificazione alla fase a eliminazione diretta in Europa League. Attualmente la formazione di Eindhoven è seconda, a 2 punti dall’Arsenal, che affronterà il 20 ottobre per
recuperare il match rinviato per il lutto regale. Le 5 reti in Svizzera non sono una novità. Il Psv sta viaggiando a medie importanti in stagione, quasi che avesse assorbito la storia del suo
nuovo allenatore quando viveva al centro delle aree di rigore. Ruud Van Nistelrooy aveva indossato la maglia del Psv tra 1998 e il 2001, firmando 77 gol in 90 partite.

Il primo trofeo della sua carriera fu una Supercoppa (dove, stranamente, non segnò) e proprio contro l’Ajax, contro la quale ha esordito da allenatore, proprio come ieri con 5 reti all’attivo e un calcio spettacolare e offensivo. In quella gara venne esaltato Guus Til, strana figura di trequartista che la difesa ajacide non capì. E quel Psv era disegnato attorno alla centralità di Luuk de Jong: alto, forte fisicamente, punta centrale, bravissimo nelle sponde e nel permettere gli inserimenti dei centrocampisti.

Un quadro mutato dal suo infortunio e che ha indotto Van Nistelrooy a giocare diversamente,
trovando in diverse occasioni il modo di esaltare il senso della profondità di Gakpo e Xavi Simons. Nonostante qualche passaggio a vuoto, anche imprevedibile, e che oggi impedisce al Psv di guidare l’Eredivisie e che – cosa fondamentale – lo ha visto eliminato ai playoff di
Champions League da quel Rangers Glasgow tutt’altro che irresistibile, le goleade – e il divertimento – non sono esclusiva di Europa League. In Eredivisie il Psv ha iniziato rifilando 4 gol all’Emmen davanti al proprio pubblico, per poi ripetersi con 5 nella settimana successiva in casa del Go Ahaed Eagles e crescere ulteriormente nelle 2 giornate successive: 6 reti all’Excelsior, addirittura 7 al Volendam. Tutto troppo facile, perciò è arrivato il bagno di realtà. Ma che questa sia una squadra dalle notevolissime potenzialità in attacco lo ha dimostrato lo scontro diretto con il Feyenoord, formazione del suo livello o poco meno, vincendo 4-3. La cinquina di Zurigo rafforza uno score che sfiora la media di 3 gol a partita: finora sono 44 in 15 gare. Non sarà facile reggere questi ritmi fino alla fine.