Champions League, Rooney fa piangere il Milan

Parte male l’assalto delle tre italiane alla coppa dalle grandi orecchie. Il Milan di Leonardo esce infatti con le ossa rotte dalla gara contro il Manchester Utd, che sbanca San Siro con un 3-2 che suona già  come un verdetto quasi inappellabile, nonostante ci sia ancora il ritorno da giocare.

Grande squadra, quella di Ferguson. Soffre la sfuriata iniziale dei rossoneri, va sotto praticamente subito per effetto del gol di Ronaldinho, poi prende in mano la partita e non la lascia più.

Un rocambolesco gol di Scholes al 36′ azzera lo svantaggio, Rooney con una doppietta manda all’inferno il Diavolo: al 21′ sale in cielo raccogliendo un cross di Valencia, 8′ dopo si ripete ancora di testa (non certo il suo pezzo forte), stavolta su cross di Fletcher. Della difesa rossonera, nessuna traccia.

Leonardo allora decide di giocarsi il tutto per tutto, mettendo dentro due che nelle ultime grandi vittorie europee rossonere hanno giocato un ruolo fondamentale: Clarence Seedorf e Pippo Inzaghi. Proprio l’olandese trova il gol della speranza al 40′, con uno splendido colpo di tacco su assist di Ronaldinho, ed un minuto più tardi Inzaghi va vicinissimo al gol che riaprirebbe ogni discorso in chiave qualificazione, ma manda alto di un soffio.

Il generoso assalto finale rossonero non porta però i frutti sperati: al fischio finale sono gli inglesi ad esultare per una qualificazione che adesso è davvero ad un passo. L’espulsione nel finale di Carrick non toglie certo il sorriso a Ferguson: all’Old Trafford per questo Milan ci vorrà  un miracolo, e forse potrebbe non bastare neanche quello.