Conferenza Paro post Torino Frosinone: le parole del dopo il match
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Conferenza Paro post Torino Frosinone: «Delusione per il risultato. Ora torniamo al lavoro, le prossime…»

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Matteo Paro, vice di Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa dopo Torino-Frosinone, ecco le sue parole

(Inviato allo Stadio Olimpico Grande Torino) Causa squalifica Ivan Juric non ha preso parte a Torino-Frosinone. Al suo posto Matteo Paro che è intervenuto in conferenza stampa ai margini del match valido per la giornata numero 33 di Serie A. Queste le sue parole seguite live da Calcionews24.

DELUSIONE – «Ovviamente c’è un po’ di delusione per il risultato. Per la partita in sé, i ragazzi erano veramente stremati: era la gara che ci aspettavamo, fatta di seconde palle e di contrasti. Eravamo un po’ meno vivaci e con un po’ meno energie, abbiamo affrontato un Frosinone che è una squadra dinamica e ha messo in difficoltà anche le big. Potevamo fare meglio quando avevamo il pallone, dovevamo essere più fluidi e muoverla più velocemente: qualche situazione buona c’è stata, ci prendiamo il punto e lavoriamo per le prossime che saranno difficili».

POCO VIVACI – «Siamo stati meno vivaci, non ho visto una squadra stanca. Loro hanno fatto meglio di noi sotto certi aspetti, capita: il Frosinone lo ha fatto spesso, abbiamo avuto poco il pallone e di conseguenza hai meno occasioni. Siamo stati abbastanza pericolosi»

ENERGIE FISICHE O MENTALI – «Siamo un po’ pochi da tempo, può capitare che qualche giocatore sia a un livello inferiore. Ma questo è un mio ragionamento a caldo, non c’è nessuno che non si sia impegnato. Non si può essere tutti a mille, dominare sempre l’avversario per tutta la gara. A tratti abbiamo fatto buone cose, non lo abbiamo fatto per 90 minuti di continuo perché di fronte c’era un avversario che ha dimostrato di poter essere pericoloso»

PANCHINA CORTA – «Io intendo questo. Siamo pochi, tanti devono giocare di più e sempre, si spendono energie fisiche e mentali. Non è una scusante, ma nel calcio d’oggi con cinque sostituzioni alla lunga incide. In questa gara non avevamo nemmeno Sazonov, poi Ricci squalificato: siamo stati un po’ meno brillanti su alcuni aspetti e il Frosinone ha dimostrato di essere una buona squadra».

SERVIREBBE UN SOULE’ – «Soulè e questo tipo di giocatori permettono di dare respiro alla squadra, di tener palla e di cercare passaggi in avanti. Sono giocatori utili, noi abbiamo altre caratteristiche e lavoriamo sulle nostre per cercare di essere più pericolosi in determinate partite. I giocatori di qualità ti aiutano anche ad avere più calma nel gioco, noi abbiamo più spunti o tiro o fisicità. Siamo migliorati tanto, non facciamo tanti gol ma creiamo cose che prima non creavamo. Ora dobbiamo tirare fuori le qualità dei nostri giocatori»

ILIC – «Arrivava da un infortunio, non faceva una partita da molto tempo: presentarsi e fare tutti questi minuti non era semplice. Non l’ho visto triste, non possiamo pensare che possa determinare in tutte le gare. Deve migliorare anche il suo modo di giocare, ma non lo vedo triste: ha lavorato bene da quando è tornato»