Conferenza stampa Juric: «Ho parlato con Setti. Contatti con altri club»
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Conferenza stampa Juric: «Ho parlato con Setti. Contatti con altri club»

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Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli: ecco le dichiarazioni del tecnico del Verona

Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli. Le sue parole.

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STAGIONE – «Con tutta serenità, dico bellissimo. Mi sono trovato in situazioni di difficoltà che due o tre anni fa non sarei riuscito a gestire, invece siamo riusciti a restare lucidi, concentrandoci sulle cose concrete. È stato un anno di crescita, di consapevolezza, su come comportarsi in certe situazioni».

SQUADRA PIU’ SORPRENDENTE – «Per me l’Atalanta. Guardando anche il budget, le possibilità che hanno, riescono comunque ad essere superiori agli altri».

CRESCITA «Siamo cresciuti, ma si sono scoperte mancanze di organico: ci è mancato quel pezzo importante per vincere le gare. Nella prima parte del campionato sono usciti altri valori, la volontà, il sacrificio, il dare tutto per la maglia. Nella seconda parte ho intravisto quello che vorrei che fossimo, anche se avremmo dovuto essere più decisivi e concreti».

FUTURO «Ci siamo trovati, abbiamo parlato e mi è stata presentata la situazione. In questi giorni ci penserò, con la mia famiglia e con tutti, e si prenderà una decisione. È importante che la situazione sia chiara, che siano tutti d’accordo sugli obiettivi, cosa che secondo me è cambiata all’inizio quest’anno. Ci siamo confrontati per la prima volta dopo molto tempo l’altro giorno, adesso ci penseremo tutti quanti. Obiettivi? Se non vendiamo non c’è niente da fare, la situazione è questa. Poi si vede».

VOCI DI MERCATO – «Ci sono dei contatti, come c’erano l’anno scorso. Si ascolta, poi ci troviamo a casa mia, la mia famiglia conta molto in questo, consideriamo i pro e i contro. I parametri sono tre: l’ambizione, l’aspetto economico e la famiglia. Poi scegli anche in base a cosa ti dice l’istinto. Devo chiarire ancora meglio certe situazioni: il presidente mi ha presentato la situazione, e così dico che è difficile. Ripartire si può, con entusiasmo, ma con le idee chiare. Poi vedi altre cose e valuti, e quando scegli è finita: vai a pedalare, a lavorare, senza lamentarti».

ZACCAGNI«Zaccagni non si sa ancora niente: ha fatto un grande girone d’andata, nel girone di ritorno ha dato, è sempre stato utile, io lo considero molto utile a livello tattico, in certe situazioni tatticamente è un fenomeno. Sicuramente avrà le sue offerte, deciderà con calma: siamo tutti consapevoli che se arrivano grandi squadre è difficile rifiutare, ma in questo momento certe le puoi rifiutare rispetto agli anni passati».

NAPOLI«Noi andremo a Napoli a fare la partita forte, al massimo, consapevoli che all’andata abbiamo vinto, trovandoli in un momento non perfetto. So quanto significa per i tifosi, noi andremo a fare una grande partita. Non bisogna fare grandi proclami, io preparo la squadra come fosse una gara fondamentale, perché è giusto sia così dopo il percorso che abbiamo fatto».