Italia, Mancini: «Quagliarella vecchio, ma non potevo non chiamarlo»

Italia: a pochi giorni dalla partita con la Finlandia il commissario tecnico Roberto Mancini ai microfoni de La Domenica Sportiva parla delle ultime convocazioni azzurre

L’inizio della settimana segna anche l’inizio del percorso di avvicinamento che porterà l’Italia alla prima partita di qualificazione ai prossimi Europei contro la Finlandia: Roberto Mancini, ospite ieri sera de La Domenica Sportiva, ha parlato dei diversi argomenti relativi al match di sabato. Tra i tanti, quelli relativi alla convocazione del “vecchio” Fabio Quagliarella dalla Sampdoria e del giovane Nicolò Zaniolo dalla Roma: «Quagliarella continua a fare gol, quindi non potevo non chiamarlo. Chiaramente sta invecchiando, ma penso che possa ancora darci una mano – le parole del commissario tecnico azzurro – . Zaniolo sta giocando bene e ho preso nota di come lo ha utilizzato Eusebio Di Francesco: per me la sua posizione ideale è a centrocampo, ha grosse qualità fisiche e gli piace alzare il gioco in campo per tirare». Annunciate novità in attacco invece in virtù dell’assenza di Lorenzo Insigne.

Sulla partita con la Finlandia: «Dobbiamo vincere queste partite, anche se sembrano scontate, perché ogni gara ha delle insidie nascoste. La Finlandia è una squadra fisicamente tonica e non sarà una passeggiata di salute con loro». Qualche parola infine anche sulla vittoria del derby dell’Inter e sul caso di Mauro Icardi: «I nerazzurri hanno giocato bene: la squadra voleva fare ammenda dopo l’eliminazione di giovedì dall’Europa League. La saga Icardi? Onestamente non conosco i problemi che esistono o sono esistiti tra di lui e la società, quindi per me è difficile commentare».