Do you remember? Roma Verona, sono tornati gli anni '90
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Do you remember? Roma Verona, sono tornati gli anni ’90

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José Mourinho

Tutti i collegamenti dopo l’ultima sfida di Serie A tra Roma ed Hellas Verona terminata 1-0 per i giallorossi

A vedere Roma-Verona di ieri sera è sembrato di essere tornati agli anni ’90. Con una gara dove l’obiettivo della “piccola” è sembrato essere lo 0-0, più che legittimo data la situazione di classifica. E dove non sono mancati lunghi momenti senza che nascesse un’occasione, in una gara dove spunti offensivi realmente interessanti sono stati davvero pochi. Così, nessun stupore che anche il risultato finale abbia riportato le lancette dell’orologio del tempo al 1992. Ovvero l’ultima partita giocata all’Olimpico tra le due squadre terminata con lo stesso punteggio di ieri, uno striminzito 1-0. A fare la parte di Solbakken – gran gol il suo, per la determinazione del norvegese e il tacco illuminante di Spinazzola che l’ha ispirato – fu Andrea Carnevale. Stessa porta, anche in quel caso la girata vincente nasce da un passaggio efficace, effettuato da Rudi Voeller. Il tedesco, per la verità, il gol lo avrebbe meritato personalmente e precedentemente, se non ci fosse stato il palo a respingere la sua conclusione di destro.

Ieri Mourinho a fine gara è stato critico nei confronti dei fischi ricevuti dalla squadra, Trentun anni fa la contestazione era pratica settimanale, la squadra guidata da Ottavio Bianchi venne accolta da una marea di striscioni che promettevano una tregua purché gli undici in campo ci mettessero “un po’ di cuore”. Dall’altra parte il Verona era guidato da Eugenio Fascetti, che si presentò all’Olimpico con una squadra rabberciata per via di una serie di infortuni.
Lo spettacolo dei 90 minuti fu alquanto povero, tanto da indurre l’Unità a intitolare «Al brutto non c’è davvero limite». La gente romanista decise però che andava bene lo stesso perché via radio arrivarono notizie a proposito dei cugini, sconfitti a Parma per un rigore calciato sul palo da Ruben Sosa. Anche ieri Luis Alberto si è fatto parare un tiro dagli 11 metri, ma a vittoria biancoceleste già maturata. E Roma e Lazio lottano per un posto in Champions, decisamente meglio adesso che il 1992.