2012
Juventus, Conte: “I tifosi dovrebbero essere contenti”
Antonio Conte, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “SkySport” nel post-partita dopo il deludente pareggio interno contro il Chievo Verona. Queste le sue impressioni a caldo a fine gara: “Siamo tornati al 4-3-3. A Milano si era parlato di sterzata grazie al cambio di modulo, ed invece secondo me il Milan ha giocato sottoritmo e chi è entrato dalla panchina ha cambiato la gara. Dispiace perchè oggi era una partita da vincere. Ci lascia grande rammarico. Questa comunque è una squadra che va sempre a tavoletta e poi ci sono serate come queste che mi danno ragione. Penso che oggi la sensazione che abbiamo dato è che facevamo fatica, il gol ce lo potevano fare oggi. Altre volte non è stato così, oggi c’è stata questa sensazione. Volvamo spaccare il mondo ed abbiamo rischiato ripartenze clamorose che non sono da noi. Comunque, in questo stadio ci sta, a volte il pubblico ti fa andare avanti, ma a volte quando attacchi in otto e difendi in due è un problema. Oggi davamo la sensazione di poter correre un pericolo. Fischi per Bonucci e Vucinic a fine partita? Non so se ci sono stati o meno, o per chi. Io dico sempre che non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo, anche perchè, come dico sempre, per vincere bisogna comunque percorrere una strada. Noi abbiamo utilizzato delle scorciatoie per arrivare in cima alla classifica, tirando la macchina sempre a duecento all’ora. Rimango dell’opinione che ci sono squadre più attrezzate di noi per comptere ai vertici. I tifosi dovrebbero essere contenti, altrimenti non so che dire e fose è meglio se cambiamo tutti. Ormai le squadre iniziano a conoscerci. Su calcio piazzato abbiamo qualche difficoltà . Stiamo provando a sfruttare meglio le palle dentro per attaccare anche con i colpi di testa, mentre ci riesce più difficile la situazione di sfruttare uno schema. Per me i miei calciatori sono comunque i più forti, ma dobbiamo ancora crescere tanto. Parto dal presupposto che quest’estate era stato profetizzato un sesto o settimo posto, che è ancora ipotizzabile eh, faccio comunque gli scongiuri. Penso che quello che stiamo facendo si tratti comunque di un miracolo ed è merito dei ragazzi che stanno raschiando il fondo del barile. C’è qualche calciatore stanco e stiamo giocando con tanti nazionali che hanno giocato, ed alcuni si sono pure fatti male. Fa parte comunque tutto di un processo di crescita. Serve pazienza, questo è fuori dubbio, perchè ritengo che stiamo facendo cose importanti sotto ogni punto di vista”.