Lega, Beretta: “Difficile capire il rifiuto della tecnologia”

Intervenuto su Gr Parlamento, il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, parla così degli errori arbitrali e dei possibili aiuti tecnologici: “Il no alla tecnologia è incomprensibile – riporta tuttojuve.com -. Nel calcio attuale sappiamo di dover convivere con gli errori arbitrali, ma è altrettanto normale convivere con le critiche costruttive. Non ho mai pensato di dover entrare nel merito dei singoli episodi. La stagione era partita con un pò troppi errori, poi c’è stata una fase migliore rispetto all’avvio. Ieri c’è stata qualche svista importante. Sappiamo di dover convivere con gli errori, ma è altrettanto normale convivere con le critiche costruttive. Sarebbe incomprensibile se non si potessero criticare, in modo rispettoso, le decisioni arbitrali. In un mondo con forti passioni ci sta anche questo. Tutti, nessuno escluso, devono fare il possibile per ridurre gli sbagli. Alla fine, resta un dato di fondo: più si va avanti, più è difficile capire la rinuncia preventiva agli aiuti della tecnologia. Il no alla tecnologia è una riuncia unilaterale, le ragioni non si capiscono. Con meccanismi e strumenti alla portata di tutti si potrebbe ridurre l’area di rischio e si potrebbero sostenere le decisioni arbitrali. Mi piacerebbe che, anche a livello internazionale, ci fosse una spinta forte da parte del sistema arbitrale per chiedere l’introduzione di sistemi tecnologici. Nelle indagini di polizia, da quando è disponibile l’esame del Dna, si è fatto un grande salto in avanti”.