Serie A
Lookman rivela: «Atalanta? Successe diverse cose. Gasperini ha il suo metodo, non c’è nulla da perdonare sulla frase sui rigori. Futuro? Spero sia splendente»
Lookman si è raccontato ai microfoni di OnsSport nel corso della Coppa d’Africa che lo vede protagonista con la Nigeria. Le sue parole
Intervistato da ONSport nel corso della Coppa d’Africa, Ademola Lookman è tornato sul tormentone dell’estate legato al possibile trasferimento all’Inter, poi sfumato. L’attaccante dell’Atalanta ha affrontato diversi temi: dal presente in nerazzurro (bergamasco) al rapporto con Gian Piero Gasperini, fino ai ricordi europei e allo sguardo sul futuro.
ATALANTA – «Penso che siano successe molte cose, ma ora il focus è come tornare in forma, al massimo. Sto cercando di fare meglio ogni giorno, è la cosa più importante».
SE SONO ANCORA ARRABIATO? – «No, sto vivendo il momento e cercare di performare al meglio che posso».
COME MI VEDONO I FAN – «Sono tutte le settimane allo stadio e provano a supportare la squadra, applaudendola. Alla fine del giorno la cosa più importante è la squadra, quindi io devo aiutare il club a vincere le partite».
SU GASPERINI – «Ognuno ha i propri metodi e le proprie ideologie, i modi di allenare e tu puoi prendere queste filosofie insieme. Tutti sono differenti, tra metodi di allenamento e di gestire, ma hanno le loro qualità».
SE MI HA TRATTATO IN MANIERA DIFFERENTE? – «Penso che sia un manager molto particolare con i suoi calciatori. Voleva un certo tipo di rendimento, voleva vincere. È un vincente. Ma lo sono anche io, in questo senso avevamo lo stesso obiettivo. Tutti vogliono farlo».
TRISTE PER IL SUO ADDIO? – «Ognuno prende le proprie decisioni per le sue ambizioni. Ma ha un nuovo capitolo dove può vincere qualcosa, gli auguro il meglio».
3 GOL CONTRO IL BAYER LEVERKUSEN, IL MOMENTO MIGLIORE? – «Penso un miscuglio di cose. Le celebrazioni dopo la partita, quando tutti erano lì, lo stadio stava esplodendo, i tifosi sulla luna per l’eccitazione. Ero felice per avere vinto l’Europa League, tutta la sera è stata speciale».
SE HO PERDONATO GASPERINI SULLA SUA FRASE SUI MIEI RIGORI? – «Non c’è niente da perdonare, quello che è successo è successo, quanto è stato detto è stato detto. È quello che è. Oggi è un altro giorno».
SUL FUTURO – «Spero sia grande e splendente, sono positivo e penso positivamente alle cose, sempre. Credo di avere un grande futuro davanti a me, puoi pensare a cosa sta per arrivare ma l’importante è ora e come posso essere la migliore versione di me attualmente».
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