Milan scudetto: la chiave è l'infermeria, il punto sui rossoneri
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Milan scudetto: la chiave è l’infermeria, il punto sui rossoneri

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Il Milan è secondo con 42 punti in classifica a quattro lunghezze dall’Inter capolista. La corsa scudetto sta per entrare nel vivo

Il Milan è secondo con 42 punti in classifica a quattro lunghezze dall’Inter capolista. La corsa scudetto sta per entrare nel vivo. Giro di boa completato, i rossoneri il 6 gennaio sfideranno la Roma nel primo big match del girone di ritorno.

La chiave per puntare a vincere il tricolore non è solo il mercato ma soprattutto la situazione infermeria. Stefano Pioli non ha mai avuto a disposizione tutta la rosa al completo in questi mesi, handicap importante visto che con Fiorentina e Sassuolo tale problema è stato purtroppo pagato a caro prezzo.

Il tecnico rossonero fortunatamente, per il match contro i giallorossi, recupererà Rebic, Leao, Calabria e Ibrahimovic (quest’ultimo ha saltato solamente il match contro l’Empoli per un sovraccarico al ginocchio) ma potrebbe perdere Kessie e Bennacer (sospensione Coppa d’Africa permettendo). A centrocampo dovrà aggrapparsi a Bakayoko, un lontano parente di quello visto sotto la gestione di Gennaro Gattuso, anche se magari con minutaggio e fiducia il francese potrebbe sbloccarsi, un po’ come successe 3 stagioni fa e Tonali, unica vera certezza inamovibile.

Se in difesa serve un vice Kjaer, in attacco la situazione è particolare: Pellegri è out e molto probabilmente il prossimo anno difficilmente lo vedremo con la maglia rossonera. Giroud ha smesso di segnare e Ibra? Strano ma vero: senza il gigante svedese il team di Pioli conquista più punti… un paradosso. “Vecchio, non ha più l’età… è già tanto che…”? Meglio non provocarlo, perché è capace di smentirti in pochi minuti.

Insomma il problema non sono i singoli, ma la mentalità: il gioco è un po’ calato e da gennaio serve ritrovare subito quella forza psicologica che contraddistingueva il Milan nella prima parte di stagione, ma soprattutto occorre risolvere il più presto possibile l’emergenza infortuni. La prova del 9 sarà certamente a febbraio/marzo: mesi chiave per la squadra rossonera.