Moratti-Bari: «Me l'hanno offerto e ho pensato di acquistarlo»
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Berlusconi e Galliani al Monza? Moratti confessa: «Io ho pensato al Bari»

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Berlusconi e Galliani acquistano il Monza, ma anche l’ex patron dell’Inter Massimo Moratti ammette di aver accarezzato l’idea di tornare nel mondo del pallone con il Bari…

Non è durata troppo l’assenza da mondo del calcio di Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani: dopo aver ceduto il Milan, l’ex presidente ed amministratore delegato rossoneri sono tornati in pista con l’acquisto del Monza in Serie C. Un’operazione particolare, che trova il consenso di un grande amico/nemico: Massimo Moratti. Pure l’ex presidente dell’Inter ha coltivato l’idea di tornare nel mondo del pallone dalla porta principale (o quasi) con l’acquisto di un altro club, salvo poi rinunciarvi: «Qualche tempo fa mi hanno offerto il Bari, adesso ceduto ad Aurelio De Laurentiis, che intende realizzare il grande polo del Sud. Ne ho discusso per qualche giorno con mio figlio, lusingato dall’offerta, poi abbiamo deciso di rinunciare e non tanto per la distanza geografica dalla Puglia, non era quella la maggiore difficoltà – spiega Moratti nel corso di una intervista a Il Giornale . Ho rinunciato semmai perché mi conosco bene e so quali sarebbero stati i passaggi dopo il primo intervento. Ad esempio: non vuoi farti galvanizzare dall’idea di acquistare un campioncino brasiliano o uruguagio? E così avremmo finito con lo spendere molti più denari di quelli preventivati».

Il ritorno di Berlusconi e Galliani, oltretutto in una società che ha sede davvero a due passi da Milano, è però secondo Moratti comunque una buona notizia per il mondo del calcio in generale: «La spiegazione è una sola e si chiama passione. Ma sì, si tratta di una iniziativa simpaticissima che può determinare un grande risveglio d’interesse per la Brianza, per il campionato e per tutti quei settori che rimetterà in moto – ha raccontato l’ex patron interista – . E poi vedrete cosa accadrà: metteranno mano allo stadio, potenzieranno la squadra, partendo dalla conoscenza che Galliani ha della città e anche della storia recente della società».