Nainggolan: «Inutili le scuse di mio padre» - Calcio News 24
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2015

Nainggolan: «Inutili le scuse di mio padre»

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Il centrocampista della Roma racconta la propria infanzia difficile

Una vicenda personale molto delicata che merita di essere approfondita quella di Radja Nainggolan: il centrocampista belga della Roma, insieme alla sorella (anche lei calciatrice) fu abbandonato dal padre indonesiano a pochi anni di età. Da allora molte cose sono cambiate per il giocatore: alla sua storia e quella di sua sorella si è dedicata in questi giorni anche la stampa internazionale, ne ha parlato in particolar modo FIFA Weekly, il settimanale ufficiale della FIFA. Lì Nainggolan ha raccontato di sè, ma ha parlato anche di calcio. 

FERITE ANCORA APERTE – Così Radja: «Sono andato in Indonesia un paio di anni fa e, dopo tanti tentativi, finalmente ho ritrovato mio padre: lui ha chiesto scusa a me e a mia sorella per averci abbandonato, ma dopo vent’anni per me quelle scuse non avevano più senso, mentre lui parlava io pensavo solo a mia madre e ai suoi sacrifici. Non mi vergogno di aver provato la povertà: ogni volta che gioco metto in campo la determinazione che mi ha insegnato mia madre, le ho dedicato anche un tatuaggio dietro la schiena quando è morta». Capitolo Roma: «Vogliamo lo Scudetto, poi l’Europa League». Con coraggio.