Nasce Gianluigi Buffon, una vita tra i pali - 28 gennaio 1978 - VIDEO
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Nasce Gianluigi Buffon, una vita tra i pali – 28 gennaio 1978 – VIDEO

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Il 28 gennaio 1978 nasce a Carrara Gianluigi Buffon, forse il miglior portiere della storia del calcio, bandiera della Juventus e della Nazionale Italiana

Gianluigi Buffon rappresenta una delle icone del calcio mondiale per eccellenza. Da molti considerato il portiere più forte di tutti i tempi, ha dato prova negli anni di grande professionalità e carattere nelle squadre in cui ha militato. Il suo indiscutibile talento, unito al grande carisma e alla crescente esperienza maturata nel corso degli anni, lo hanno reso uno dei giocatori più desiderati nel panorama internazionale.

Gianluigi Buffon, caratteristiche tecniche

Nel suo ruolo ha sempre eccelso per senso della posizione, doti tecniche, fisiche e atletiche. Talento originariamente molto istintivo, ha saputo maturare molto negli anni anche dal punto di vista caratteriale, diventando una vera sicurezza per le sue difese e un vero incubo per molti attaccanti avversari. Possiede ottimi riflessi e notevole agilità, un buon controllo palla e grande intuizione, ma forse il suo principale punto di forza sta nella costanza di rendimento, che lo porta a mantenere alta la concentrazione durante tutti i 90′.

Gli inizi al Parma e la Coppa UEFA

Buffon nasce a Carrara il 28 gennaio 1978 e si avvicina al mondo del calcio nei primi Anni ’80, attirando l’attenzione del Parma allora fucina di grandi talenti. Esordisce in prima squadra con i gialloblu nel match di Serie A del 19 novembre 1995 contro il Milan. La partita termina a reti inviolate e il portiere figura tra i migliori in campo. Fa quindi il suo esordio nelle coppe continentali il 24 settembre 1996, nella partita di Coppa UEFA contro la formazione portoghese del Vitoria Guimaraes. Diventa titolare inamovibile nella sua seconda stagione al Parma, dove raggiungerà il secondo posto in Campionato. Con i Ducali saranno 168 presenze complessive e 159 le reti subite tra il 1995 e il 2001, anni conditi con le vittorie di 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana e 1 Coppa UEFA, ad ora unico trofeo internazionale per il portiere.

I successi alla Juventus di Buffon

Il 3 luglio 2001, la Juventus acquista Buffon per la cifra di 75 miliardi di lire, diventando l’acquisto più oneroso della società bianconera. A Torino, il giocatore si consacrerà definitivamente come uno dei migliori di sempre, totalizzando 509 presenze e subendo 379 reti. Con i bianconeri vincerà tutto in Italia: 10 Campionati – record assoluto -, 6 Supercoppe e 4 Coppe Italia. Tuttavia, non riuscirà mai a sollevare alcun trofeo internazionale, pur arrivando vicino alla conquista della Champions League in ben tre occasioni. Nella finale 2003 di Manchester contro il Milan, quella del 2015 di Berlino contro il Barcellona e quella di Cardiff del 2017 contro il Real Madrid.

Nel 2006 il portiere è tra i pochi senatori bianconeri ad accettare la Serie B senza abbandonare la squadra dopo il coinvolgimento nello scandalo Calciopoli, dimostrando la sua grande professionalità. Resta capitano ideale della Juventus fino all’addio di Del Piero e guida i bianconeri nella rinascita targata Conte che porta la squadra a tiranneggiare in tutta Italia. Nonostante alcuni gravi infortuni lo abbiano messo a dura prova, ha saputo mantenersi ad alti livelli fino al raggiungimento dei 40 anni. Nella stagione 2015-16 batte il record d’imbattibilità di Sebastiano Rossi, mantenendo la porta inviolata per ben 974′. Lascerà infine la Juventus nell’estate 2018 per intraprendere la sua prima avventura all’estero presso il PSG, salvo tornare ad abbracciare il bianconero un anno più tardi.

Gianluigi Buffon e la Nazionale

L’esperienza con la maglia dell’Italia è indimenticabile. Esordisce con la Maggiore nel match del 29 ottobre 1997 contro la Russia, valido per la qualificazione ai Mondiali del 1998 e prende successivamente parte ai Mondiali del 2002 e agli Europei del 2004. Raggiunge tuttavia il punto più alto della sua carriera nel 2006, conquistando sotto la guida di Marcello Lippi il famoso Mondiale in Germania vestendo i panni di assoluto protagonista. Nel corso delle fasi finali, il portiere subirà solo 2 gol. Sarà un anno indimenticabile nel bene e nel male. In parallelo al trionfo mondiale, seguirà infatti il già menzionato scandalo Calciopoli, che tuttavia non gli impedirà di figurare tra i candidati alla vittoria del Pallone d’oro 2006, mancato di un soffio a vantaggio del compagno Fabio Cannavaro.

Buffon sarà presente anche nel momento più buio della storia italiana recente, con l’eliminazione contro la Svezia del 13 novembre 2017 che costa all’Italia il pass per i Mondiali in Russia. Al termine di quella gara annuncia il suo ritiro dalla Nazionale, dopo 176 presenze totali e 146 reti subite.


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