Precedenti Svezia-Italia: non vinciamo al Nord da un secolo

Svezia-Italia atto primo. A Stoccolma per sfatare precedente negativo che non ci vede vincere nel Profondo Nord dal 2012. Cakir, arbitro della gara, portafortuna degli Azzurri

Per andare al Mondiale di Russia 2018 gli Azzurri dovranno superare l’ostacolo play-off ed i precedenti Svezia-Italia in terra nordica possono spaventare la Nazionale del ct Ventura. Complessivamente italiani e svedesi si sono sfidati in 23 incontri ufficiali: 11 successi dell’Italia, 6 pareggi e 6 sconfitte. Il bilancio totale delle reti, in favore degli italiani, recita 28-24 con Top Scorer, a quota 3, Gigi Riva e l’ex bandiera dell’Atalanta, lo svedese Glenn Stromberg. L’ultimo confronto fra le due compagini risale agli Europei 2016 in Francia, quando la nazionale di Antonio Conte s’impose per 1-0 con rete di Eder al minuto 88 sul terreno dello stadio di Tolosa. L’ultimo pareggio invece, anche in quell’occasione durante un’edizione degli Europei, 2004, fu l’1-1 finale ad Oporto che di fatto “aprì le porte” al celebre match del biscotto Danimarca-Svezia. La Svezia non ci batte invece dal 2 giugno 1998 in amichevole a Goteborg quando ci superarono al 90° con rete di Kennet Andersson, visto in Italia con le maglie di Bologna, Bari e Lazio.

Passando ad analizzare i soli confronti in terra nordica, gli incontri sono stati 8, con 4 sconfitte azzurre, 3 pareggi ed un solo successo, che risale addirittura ai Giochi Olimpici del 1912 che si tennero a Stoccolma. A segnare la rete decisiva fu Franco Bontadini, calciatore che aveva vestito la maglia del Milan e poi passò ai cugini dell’Inter. In panchina sedeva invece Vittorio Pozzo, che sarà poi artefice delle prime due Coppe del Mondo vinte dall’Italia.

Precedenti Svezia-Italia: le curiosità

Nelle precedenti sfide fra le due nazionali giocate di venerdì, il bilancio vede gli azzurri in vantaggio con una vittoria, coincidente con l’ultimo confronto disputato ad Euro 2016, ed un pareggio, per 1-1, quello già menzionato prima, Euro 2004, quando Zlatan Ibrahimovic seppe realizzare una prodezza di tacco pareggiando la rete del vantaggio azzurro siglata da Antonio Cassano. Allora ct azzurro era Giovanni Trapattoni.

Il direttore di gara, l’esperto turco Cakir, ha diretto i nostri rivali già in un’occasione, quando nell’ottobre 2013, in occasione delle qualificazioni mondiali per Brasile 2014, la Svezia sconfisse l’Austria per 2-1, mancando di staccare il pass per la rassegna perdendo il play-off con il Portogallo. Ha invece “fischiato” l’Italia nelle ultime due edizioni degli Europei: nel 2008 la vittoria contro l’Eire per 2-0 e nel 2012 l’ottavo di finale contro la Spagna, finito con identico punteggio di 2-0.