Qatar 2022: «In Medio Oriente c'è voglia di sport»
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Qatar 2022: «In Medio Oriente c’è voglia di sport»

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Francesco Totti

Le parole di Francesco Totti sul mondiale in Qatar: «Questo è il Mondiale che celebra lo sport, non fanno notizia certi risultati»

Da campione del mondo con l’Italia nel 2006, Francesco Totti ha parlato ai microfoni di BeinSports, emittente del Benin, dei mondiali di Qatar 2022 che, al netto delle polemiche, sono per lui un grande successo. Di seguito le sue parole.

MONDIALI – «Come sempre succede ci sono state delle polemiche prima dell’inizio, ma non posso negare che mi sono divertito a vedere i gironi e sono curioso di vedere cosa succederà adesso. Mi dispiace che non ci sia l’Italia, ovviamente, ma a livello calcistico ho visto buone cose. E anche sul resto va riconosciuto alla Fifa e al presidente Infantino come il calcio negli ultimi anni abbia raggiunto una dimensione più globale come dimostra, ad esempio, la qualificazione agli ottavi delle squadre asiatiche e africane».

GLOBALIZZAZIONE DEL CALCIO – «Questo è il Mondiale che celebra lo sport. Oggi vedere nazionali come il Marocco, il Giappone o l’Arabia Saudita che ha battuto l’Argentina, giocare a pari livello con tutte le altre nazionali, non è più una novità, mentre solo qualche anno fa sembrava impossibile. É meglio non fare pronostici perché tutti hanno la possibilità di far bene e magari stupirci».

MEDIO ORIENTE – «In Medio Oriente c’è tanta voglia di sport e questa è una cosa positiva perché, al di là delle polemiche, il calcio e i valori dello sport in generale sono la soluzione migliore che può favorire i processi di integrazione e globalizzazione tra le persone e i popoli».

FRAPPART – «É importante, lo dico anche da padre di una ragazza e una bambina che saranno donne un domani. Ma spero che prima o poi queste non siano più notizie, che tutto diventi normale».