Retroscena Juventus: da Emery al trio del Barcellona - Calcio News 24
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2015

Retroscena Juventus: da Emery al trio del Barcellona

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Dal sondaggio per il tecnico basco agli assalti ai fantastici tre

La testa è alla finale di Champions League di Berlino contro il Barcellona, ma si lavora anche sul mercato per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Su entrambi i fronti, però, emergono curiosi retroscena in casa Juventus. Partiamo, ad esempio, da Unai Emery, tecnico del Siviglia cercato prima dal Milan e poi dal Napoli: l’allenatore basco è stato sondato anche dalla Juventus prima di Antonio Conte. L’idea è stata del direttore sportivo Fabio Paratici, che incontrò l’allora allenatore del Valencia. Poi sappiamo come è andata.

IL TRIDENTE BLAUGRANA – Emergono, però, altri retroscena: Lionel Messi, Luis Suarez e Neymar, che spaventano la Juventus in vista della finale, potevano essere bianconeri. Come evidenziato da Tuttosport, Fabio Capello aveva chiesto nel 2005 la Pulce in prestito: «Chiesi a Rijkaard di cedere Messi alla Juventus. Andai da Frank e gli dissi: visto che non lo puoi far giocare perché avete già tre stranieri in squadra, perché non me lo presti per un anno? L’ho visto giocare e ho capito che si tratta di un giocatore diverso, può fare cose che gli altri non riescono neanche a pensare. Rijkaard mi rispose che non poteva farlo». Per Neymar fu mandato un emissario in Brasile, come confermato dal procuratore Franco Zavaglia: «Andai a Torino per prendere l’incarico e stabilire una strategia di massima con i dirigenti della Juventus, poi sono subito partito per San Paolo con il mandato nella borsa. Avevano le idee chiarissime su Neymar. Il ragazzo guadagnava poco al Santos, che in quel momento era in crisi finanziaria, quindi non ci furono problemi a convincerlo. Parlai a lungo con il padre-procuratore, ma anche con lo stesso Neymar per cercare di conoscerlo meglio. Trovai un ragazzo già maturo e con una spiccata personalità, insomma aveva lo spessore del campione autentico». L’affare poi non andò in porto per l’asta scatenatasi per il brasiliano. Suarez, invece, è finito a più riprese nel mirino bianconero, sin dai tempi dell’Ajax.