Sassuolo, Dionisi: «Abbiamo giovani di qualità, ma dipende da loro»
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Sassuolo, Dionisi: «Abbiamo giovani di qualità, ma dipende da loro»

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Le parole di Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, dopo l’amichevole contro i ciprioti del Pafos, vinta dai neroverdi

Amichevole di preparazione del Sassuolo contro i ciprioti del Pafos. La squadra di Alessio Dionisi ha vinto per 2-1 – con i gol di Berardi e Defrel – contro i ciprioti. Di seguito le parole del tecnico a SassuoloNews.net.

AMICHEVOLE – «Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, i giovani, quelli che sono rientrati, perché hanno avuto l’atteggiamento giusto dall’inizio, mi sembrava giusto premiarli, e hanno fatto bene. Oggi non siamo partiti benissimo, non eravamo pronti come loro a fare una partita vera perché poi loro sono una squadra vera che ha fatto una partita vera e maschia. Abbiamo iniziato pian pianino a ingranare, a entrare in partita. Il primo tempo è stato più equilibrato, nel secondo non c’è stato più questo equilibrio e potevamo fare gol prima, ma è la prima partita difficile del precampionato, avevamo tante defezioni, tanti ragazzi hanno stretto i denti, io sono soddisfatto».

PROVE DI 4-2-3-1 – «Ci dobbiamo lavorare perché alcuni sono pronti per farlo, altri meno, altri hanno caratteristiche da sviluppare per essere più efficaci ma l’atteggiamento c’è. È normale che a oggi se venisse tutto sarebbe un problema. Dobbiamo essere più bravi in fase difensiva perché abbiamo concesso delle giocate troppo semplici a loro per poca comunicazione ma verrà col tempo e sicuramente dovremo essere più bravi con la palla, come abbiamo fatto nel secondo tempo dove loro sono calati a livello di intensità e noi siamo cresciuti a livello di gioco e fase difensiva».

ALTERNANZA IN PORTA – «Non c’è alternanza, giocherà chi si merita. Andrea è il titolare di questa squadra, è il capitano, a volte non lo è perché lo fa un giocatore di movimento. Non è mai stato in discussione Andrea così come Pegolo che è una colonna portante. La gente vede e giudica solo il risultato finale, un allenatore vede quello che c’è dietro. Consigli e Pegolo danno un contributo e l’hanno sempre fatto. Volevamo alzare il livello dei portieri: è andato via Russo ed è arrivato Cragno. Il campo darà le risposte, ma Andrea è il titolare».

‘LA PROSSIMA VOLTA CHE TI TOCCHI IL PANTALONCINO E LA MAGLIETTA MI DAI 5 EURO’, A CHI SI RIFERIVA – «Diventerei ricco, magari è un tic e bisogna toglierselo alla svelta. Fare nomi non mi piace. Ci sono giocatori che hanno qualità e se vogliono determinare in questa squadra devono togliere il prima possibile le giocate da settore giovanile, come le chiamo io, perché un conto è partecipare e un conto è determinare. Noi abbiamo giocatori giovani con delle qualità e sta a loro. Noi cerchiamo di metterli nelle condizioni giuste, poi sta a loro lavorare per essere presi in considerazione non per degli spezzoni ma per determinare in questa squadra. Sono convinto ci siano giocatori con qualità ma devono togliersi queste giocate da ragazzino».