Sassuolo, Frattesi: «Scamacca? E' un buono. La cucina è roba mia, ma faccio solo pasta al pesto» - Calcio News 24
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Sassuolo, Frattesi: «Scamacca? E’ un buono. La cucina è roba mia, ma faccio solo pasta al pesto»

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Davide Frattesi

Davide Frattesi, attaccante del Sassuolo, si racconta in una bella intervista doppia a SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport, assieme al suo amico Scamacca

Davide Frattesi, attaccante del Sassuolo, si racconta in una bella intervista doppia a SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport, assieme al suo amico Scamacca. Le sue parole:

LEVA – «Il nostro primo allenatore alla Lazio, mi ritrovo in quello che dice. Sono permaloso e lo sono tutt’ora». 

SCAMACCA – «Era alto e buono ma quando si arrabbiava era meglio stargli lontano visto che era già il doppio di noi. Lui perde la calma quando gli fanno un’entrata brutta. Dovrebbe succedergli più spesso perché in quei casi tira fuori sempre il meglio. Lo capiscono anche i difensori, che alla seconda palla gli stanno alla larga. Incontro? Eravamo piccoli, poi volevo inseguirlo. Ogni volta che cambiava volevo raggiungerlo. Siamo entrati sin da subito in sintonia. Alla base di tutto c’è il rispetto reciproco, non abbiamo mai litigato e ora abitiamo pure assieme. Tre aggettivi per descriverlo? E’ un buono, ma lo è veramente al di là di quello che si dice. E’ ambizioso perché sa quello che vuole ed è determinato»

PLAYSTATION – «Io mi diverto a far arrabbiare Gianluca, lui dice che sono scarso ma puntualmente perde. Io prendo sempre City o Milan. Lui cambia spesso perché non riesce a vincere».

CUCINA – «Io cucino e lui apparecchia. Faccio sempre la pasta al pesto, quella in bianco è troppo triste e quella al sugo sporca troppo. Le pulizie le fanno le nostre mamme quando vengono a trovarci, noi non sporchiamo molto siamo poco a casa».

AGGETTIVI – «Ambizioso, testardo-permaloso e sempre insoddisfatto. Pregio? In campo la determinazione e fuori l’altruismo»