Sassuolo, Scamacca: «Idolo? Ibra. Lo scudetto lo vinciamo noi» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Calcio italiano

Sassuolo, Scamacca: «Idolo? Ibra. Lo scudetto lo vinciamo noi»

Pubblicato

su

Scamacca

Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo, si racconta in una bella intervista doppia a SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport, assieme al suo amico Frattesi

Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo, si racconta in una bella intervista doppia a SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport, assieme al suo amico Frattesi. Le sue parole:

LAZIO – «Tanti bei ricordi di quel periodo soprattutto il torneo in Svezia, dove eravamo ospitati a coppie dalle famiglie dei ragazzi avversari. Facevamo dei danni ed eravamo irrequieti. Poi l’inglese, non ci capivamo niente. Alla Lazio mi ricordo anche della vittoria nel derby con la Roma, erano più forti e quindi valse doppio. Una volta facevamo i raccattapalle in Lazio-Juventus e lui si è alzato per urlare alla curva che io tifavo Roma, mi è toccato pure cantare l’inno».

IDOLI – «Ibra. In attacco il più forte è Benzema».

SASSUOLO – «Per me conta tanto la maglia da titolare ed è quello che mi ha spinto ad accettare Sassuolo. Grande squadra? Preferisco giocare, qui è diverso siamo in un piccolo top club. Il lavoro fatto negli anni ci porta a vincere in casa delle grandi e lo abbiamo fatto con Inter, Milan e Juve. Scudetto? Lo vinciamo noi, a parte gli scherzi dico l’Inter». 

FRATTESI – «A lui ruberei la corsa. Fuori dal campo la capacità di fregarsene quando le cose non vanno bene e ripartire. Scherzi? Ci sono delle giornate in cui rompe davvero tanto le scatole e diventa fastidioso. Felice? Per lui quando ha giocato la prima in A con il Sassuolo, al suo primo gol con il Venezia e quando Mancini lo ha chiamato in Nazionale».

PERSONALE – «Orgoglioso di me stesso quando ho capito che l’importante era andare oltre le etichette che la gente mi dava. Qualche anno fa mi facevo problemi, oggi sono più consapevole».